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Coronavirus, ancora troppi “furbi”, boom nel weekend: sabato 5.000 sanzioni e in giro ci va anche chi è positivo al virus

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come sarà la fase 2

L’inasprimento delle sanzioni predisposto nei giorni scorsi dal Governo per chi viola la ‘quarantena’ ha senz’altro ridotto sensibilmente il numero delle trasgressioni. Un dato su tutti: il 26 marzo, primo giorno di entrata in vigore delle nuove maxi-multe   (fino a 3.000 euro, ndr), appena 1.515 persone sono state sanzionate su scala Nazionale. 

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Il problema tuttavia è tornato a ripresentarsi nel weekend dove ancora in molti, troppi, sono convinti che ci si possa spostare a proprio piacimento senza pensare alle conseguenze. Ecco allora che il dato delle sanzioni è tornato ad impennarsi: quasi 5.000 le persone multate perché trovate al di fuori della propria abitazione senza un valido motivo. 

Controlli anti-Covid 19: continua ad andare in giro chi è positivo al virus

Ma il dato che fa riflettere è anche un altro. Chi va in giro, in alcuni casi, è chi è risultato positivo al virus. Un comportamento scellerato che rischia di amplificare una crisi già molto acuta nel nostro paese. Il 26 marzo ad esempio ben 129 persone sono state denunciate per «l’inosservanza del
divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora
per le persone in quarantena perché risultate positive al virus»; il giorno dopo altre 50, e sabato ulteriori 49. Praticamente “armi umane” in grado di diffondere e propagare il virus rischiando di estendere il contagio a moltissime altre persone. 

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