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Nuovo Decreto sul Coronavirus, parla Conte: multe fino a 3.000 euro per i trasgressori, chiarita la scadenza del 31 luglio

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Novità in arrivo per gli italiani in merito all’emergenza Coronavirus. A svelarle è, come ormai siamo abituati, il premier Giuseppe Conte che ha parlato in conferenza stampa dopo l’odierno “Consiglio dei Ministri”

Conte: «Smentisco prolungamento misure restrittive fino al 31 luglio»

Conte smentisce che le attuali misure restrittive e di contenimento per arginare l’emergenza Coronavirus resteranno in vigore fino al prossimo 31 luglio. Come anticipato dal nostro giornale nelle scorse ore quella data rappresenta soltanto la fine del periodo temporale di sei mesi dell’emergenza”, periodo partito lo scorso 31 gennaio con il primo atto ufficiale del Governo. «Si tratta di una data ipotetica, astratta, un arco temporale di sei mesi che ci siamo dati per gestire l’emergenza Covid-19 – ha detto Conte – ma ciò non significa che le attuali misure restrittive rimarranno in vigore fino al 31 luglio. E’ una cosa che tengo a ribadire. Anzi: l’obiettivo è quello di arrivare progressivamente ad alleggerire se non a superare del tutto e nel più breve tempo possibile tali disposizioni, ben prima di quella data». 
 
Nessuna menzione, per ora, sulla data invece del 3 aprile che resta dunque la deadline fissata dal Governo per le attuali misure di contenimento; ricordiamo però che lo stesso Conte aveva definito “inevitabile un prolungamento della scadenza” anche se, di fatto, ad oggi non ci sono ulteriori indicazioni ufficiali, né tanto meno è possibile ipotizzare di quanto sarà prolungato, eventualmente, l’attuale stato delle misure.
 
 
Nella bozza circolata nelle scorse ore si era parlato di “periodi predeterminati ciascuno di durata non superiore a 30 giorni prolungabili fino al 31 luglio” dei quali tuttavia non è stata fatta menzione. «Quel testo è già superato – ha precisato il Premier – quindi non tenetene affatto conto». E’ evidente tuttavia che la durata temporale delle restrizioni ad oggi imposte sarà commisurata e adeguata man mano in base allo sviluppo dell’epidemia. Una decisione che, in estrema sintesi, verrà presa a ridosso proprio del 3 aprile. Il Premier, ad ogni modo, ha infine ringraziato gli italiani per l’atteggiamento mostrato sin qui invitandoli a continuare a rispettare le regole per proteggere la «propria e la salute degli altri».

Nuovo Decreto Coronavirus: inasprite le sanzioni per i trasgressori

Con il nuovo Decreto cambierà però il sistema di multe previsto per chi non seguirà le regole, che sarà più duro di quello attuale. Le sanzioni partiranno da 400 euro arrivando fino a 3 mila euro. Non c’è, invece, il fermo del veicolo come era trapelato in giornata da indiscrezioni. Previsto anche uno stop di 30 giorni per le attività commerciali. 

Le Regioni potranno applicare misure maggiormente restrittive

L’ultimo aspetto citato da Conte riguarda la possibilità per le Regioni, sempre con il coordinamento del Governo, di inasprire ulteriormente, se necessario, le misure di contenimento, come ulteriori restrizioni per gli spostamenti, per arginare la diffusione del virus. 

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