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Coronavirus, stop agli spostamenti tra Regioni: ma i ‘congiunti’? Torna il tema degli ‘affetti stabili’

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Due persone che indossano la mascherina per proteggersi dal COVID

Pensavamo di esserci buttati alle spalle quel termine che tanto – quasi alla fine del lockdown – aveva scatenato una serie di polemiche. E, invece, oggi (anche se a distanza di mesi) si torna a parlare di ‘congiunti’.  Era il 27 aprile e la maggior parte degli italiani si chiedeva: ‘Ma ora, chi possiamo incontrare dal 4 maggio?’ E tra comunicazioni ufficiose, fughe di notizie e confusione generale, era arrivata la precisazione del Governo:I partner e i fidanzati/compagni stabili non conviventi, affetti stabili rientrano nella categoria dei congiunti.  Ma ecco che (ri)torna attuale questo argomento, ora che ci ritroviamo nel pieno della seconda ondata del virus.

Sì, perché ancora non è stato firmato il nuovo Dpcm, ma tra le misure sul tavolo del Governo c’è quella che limiterebbe gli spostamenti tra le Regioni, tra quelle con coefficiente di rischio elevato. E questo significherebbe solo una cosa per i ‘congiunti fuori regione‘: niente più incontri. Almeno per il momento. Ci si potrà spostare solo per lavoro, studio, motivi di salute: ma gli affetti rientreranno nella voce ‘comprovata esigenza/necessità’?

Il virus, ignobile e ancora sconosciuto, ci ha tolto tanto: niente più socialità, niente più abbracci e baci. ‘Il virus ci ha tolto tutto. Non toglieteci anche chi ci ama’ – si legge a più riprese su Twitter. Sì, perché il virus ha congelato gli affetti, li ha messi in pausa, in un periodo di ‘riflessione’ forzata. Ma per quanto ancora bisognerà stare in questa condizione di stand by? Il Governo farà chiarezza una volta per tutte su questo punto ora che avrebbe in mente di nuovo uno stop agli spostamenti tra Regioni? Perché se è vero che l’amore, in tutte le sue forme, non conosce confini, questo non si può dire con il Coronavirus. I confini ci sono stati e ci potrebbero essere (di nuovo). 

Quello che è certo è che il quadro ancora non è delineato: non si conosce con certezza l’orario del ‘coprifuoco’ che – stando alle parole del Premier – dovrebbe essere in ‘tarda serata’ e non si sa al momento quale siano le Regioni che diventeranno piccole zone rosse, gialle o verdi. Il mondo politico da mesi ha giocato d’anticipo (con le numerose ‘anticipazioni’ delle fonti di governo), ma poi è spesso arrivato in ritardo. A mettere toppe lì dove la confusione era tanta. Dpcm dopo Dpcm e FAQ (domande e risposte) dopo FAQ. E ora ai tanti congiunti fuori regione non resta che aspettare e capire cosa ne sarà del loro amore oltre confine. Anche se a volte, a separare gli affetti sono solo pochi chilometri. 

https://twitter.com/congiuntifuori1/status/1260201366565388291

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