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Cosa si può fare senza vaccino con l’introduzione del nuovo decreto Covid

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Il covid continua a correre nel Lazio e in Italia

Saranno ben poche le cose che si potranno fare senza vaccino, soprattutto a partire dal nuovo decreto del 5 gennaio 2022. Un decreto recente, stabilito dal governo Draghi, che rappresenta una forte stretta rispetto ai precedenti. Le novità colpiscono, certamente, i non vaccinati: per gli over 50, in particolare, non sarà più consentito rifiutare il vaccino, pena una contravvenzione di 100 euro e, soprattutto, la sospensione senza stipendio sul luogo di lavoro. Stesso discorso per il personale universitario di qualsiasi età che è equiparato al personale scolastico. Anche per questi, infatti, sarà obbligato a vaccinarsi.

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Non vaccinati: cosa potranno fare?

Nonostante l’intenzione de Governo, e principalmente di Draghi, di voler chiudere tassativamente le attività ai non vaccinati, con la Lega contraria, la soluzione è stata ancora una volta il compromesso. Dopo ore di discussione intensa, è stato deciso che per l’accesso ai servizi alla persona, ai negozi, alle banche e gli uffici pubblici basterà il Green pass base. Per capirci, quello che si ottiene anche con il tampone, oltre che con almeno una dose di vaccino o con l’avvenuta guarigione dal Covid. Probabilmente tra gli esercenti e i negozi che non rientreranno nei servizi ”base” della persona ci saranno anche farmacie, tabaccherie, edicole e librerie. Infine, uno dei pochi luoghi in cui si può avere accesso senza presentare il Green Pass sono le chiese. Inutile sottolineare che la decisione ha sollevato innumerevoli polemiche. 

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