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Covid, nuove regole in Italia: cosa cambia da oggi (1 aprile) per Green Pass, quarantena e mascherine

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Il Green Pass che molti clienti di Alessandro Aveni avrebbero ottenuto con facilità

Lo stato di emergenza, quello che in Italia per la prima volta da quando è iniziata la pandemia è scattato il 31 gennaio del 2020 è terminato ieri. E quei momenti della conferenza dell’ex premier Conte, l’Italia a un passo dal lockdown e una situazione che prima di viverla sembrava impossibile, quasi surreale, sembrano far parte del ‘passato’.  Il tempo è trascorso, quello sì, il virus non è ancora stato sconfitto, ma l’attuale Governo, forte della campagna di vaccinazione che prosegue, ha pensato bene di mettere a punto un decreto ad hoc. Questa volta non con misure severe e rigide, ma con un allentamento e con un superamento, seppur graduale, di molte regole, che ormai sono la quotidianità: dal Green Pass alla mascherina, fino all’isolamento e alla quarantena. Cosa cambierà, quindi, dal oggi, venerdì 1° aprile? E quali sono le altre date da cerchiare in rosso sul calendario?

Green Pass sul lavoro e obbligo vaccinale: cosa cambia

Dal 1° aprile anche gli over 50, quelli che ora devono presentarsi sul lavoro con il Green Pass in versione rafforzata, potranno accedere negli uffici solo con il documento ‘base’, quello che si ottiene sì con la vaccinazione e la guarigione, ma anche con un tampone negativo. Poi, dal 1° maggio tutto cambierà perché l’obbligo di esibire il green pass verrà eliminato.  

Resta, però,  fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per chi è nell’ambito delle professioni sanitarie, per chi lavora negli ospedali e nelle RSA. Categorie considerate ancora troppo ‘fragili’, vicine a pazienti vulnerabili e a rischio.  

Dove servirà il Green Pass base dal 1 al 30 aprile 2022

Ma veniamo ora a un’altra nota fondamentale, quella che riguarda l’utilizzo del Green Pass, il documento che ormai da mesi è indispensabile per partecipare alla vita sociale. Documento che il Governo ha intenzione di superare per tornare, si spera il prima possibile, alla normalità. Di seguito, troverete l’elenco delle attività dove sarà necessario presentarsi ancora con la certificazione verde, nella sua versione base, quella che si ottiene sì con vaccinazione e guarigione, ma anche con un tampone negativo. Il Green Pass base sarà obbligatorio, dal 1° al 30 aprile:

  • Nei luoghi di lavoro pubblici e privati
  • Bar e ristoranti (all’aperto)
  • Treni e aerei

Dove non servirà il Super Green Pass dal 1° aprile

Il green pass rafforzato, quello cioè ottenibile attraverso solo vaccinazione o guarigione, non servirà più dal prossimo 1° aprile per:

  • Ristoranti all’aperto 
  • Alberghi e strutture ricettive 
  • Esercizi commerciali 
  • Uffici pubblici 
  • Servizi postali e bancari
  • Feste all’aperto 
  • Servizi alla persona 
  • Attività sportiva all’aperto 
  • Sagre e fiere 
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento
  • Centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto 
  • Spettacoli e stadi all’aperto
  • Impianti di risalita 
  • Partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche.

Per cinema e teatri, lo ricordiamo, fino al 30 aprile sarà necessario ancora il Green Pass rafforzato, così come resta l’obbligo di indossare la mascherina. Tutto cambierà dal 1° maggio quando cadrà ogni obbligo. 

Scuola: le novità

Per quanto riguarda la scuola, invece, gli alunni positivi, come accade da sempre, dovranno stare in isolamento e per loro scatterà la DAD. Poi, potranno rientrare in classe senza certificato medico, ma con un tampone dall’esito negativo. I compagni di classe potranno stare tra i banchi, ma ai primi sintomi dovranno fare un test da ripetere dopo 5 giorni. Chi ha più di 6 anni dovrà indossare la mascherina, ma basta anche solo quella chirurgica. 

Scuole dell’infanzia, primaria e secondaria

Per le scuole dell’infanzia, con almeno quattro casi positivi nella stessa sezione, le attività proseguiranno in presenza, ma in quel caso docenti e bambini (oltre i 6 anni) dovranno utilizzare le Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con il positivo. In caso di sintomi, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto va effettuato un tampone (rapido o molecolare). Lo stesso discorso vale per la scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado. 

Le mascherine: quando verranno eliminate (anche) all’aperto in Italia?

Fino al prossimo 30 aprile le mascherine FFP2 (a parte la scuola) restano obbligatorie per i mezzi di trasporto, gli spettacoli che si svolgono all’aperto o al chiuso in sale teatrali, da concerto o cinematografiche. E ancora, sarà necessario indossare i dispositivi di protezione nei locali di intrattenimento o durante eventi e competizioni sportive. Dal 1° aprile, però, sui luoghi di lavoro basterà la mascherina chirurgica. 

Quarantena e isolamento: le nuove regole dal 1° aprile

Novità anche sul fronte della quarantena e dell’isolamento. Chi è vaccinato e ha un contatto stretto con una persona positiva non dovrà restare in isolamento, ma dovrà seguire un regime di auto-sorveglianza: questo vuol dire che avrà l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In caso di comparsa di sintomi, però, bisognerà fare il tampone. 

 

 

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