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Capodanno a Roma al Circo Massimo, l’allarme dei medici: ‘Più di 50.000 persone e probabile focolaio Covid’

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Variante Orthrus

Dopo l’aumento di contagi nel dopo-pranzo di Natale, ora i medici si aspettano un ulteriore incremento della circolazione virale, ancora più imponente, a seguito dei festeggiamenti per Capodanno. La principale preoccupazione, ovviamente, proviene dalla prospettiva di grandi assembramenti al chiuso come i party in discoteca e quelli all’aperto come il concerto di fine anno organizzato anche a Roma, al Circo Massimo.

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Allarme dei medici per il Capodanno a Roma

Solamente in questo contesto, per fare un esempio, si attendono ben 50 mila persone, tra residenti e turisti vari. Dal momento che le restrizioni e le mascherine sono completamente decadute, non è difficile intuire che il virus possa circolar senza troppe problematiche. Per tale ragione, i medici continuano a suggerire prudenza, soprattutto ai soggetti anziani e fragili di tutte le età, consigliando loro di continuare ad indossare le protezioni delle vie aeree. Che ci si trovi in casa, ai cenoni, o in situazioni all’aperto, il consiglio è sempre lo stesso, perché la possibilità di contagio è ovunque. 

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L’effetto post-pranzo di Natale

Solamente nella regione Lazio, nella giornata di ieri, si sono registrati ben 3.132 contagi e 5 morti. A Roma 1.648 casi. Un incremento non da poco rispetto al giorno precedente. Per gli esperti, si tratterebbe del cosiddetto ”effetto Natale”. A dimostrarlo sono anche le code davanti ai gazebo delle farmacie – dai Colli Portuensi a Bravetta, passando per il Prenestino. Erano settimane, infatti, che non si vedevano così tante persone in attesa di un tampone per verificare una eventuale positività. “Dopo il cenone della Vigilia e il pranzo del 25 non sorprende vedere un aumento dei casi – ha spiegato Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-medico – è il risultato di pasti e riunioni di famiglia in occasione delle festività natalizie”.

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