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Cisterna, donna in struttura protetta dopo i maltrattamenti, l’ex riesce a trovarla: arrestato

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Un cittadino algerino è stato arrestato dopo maltrattamenti e stalking nei confronti della moglie. Ora è in carcere a Latina.

Gli agenti del Commissariato di Cisterna di Latina, nella giornata di mercoledì 20 settembre, hanno tratto in arresto un cittadino nordafricano, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo, già denunciato per maltrattamenti, aveva preso da tempo a porre in essere atti persecutori nei confronti della moglie. La donna era già stata trasferita in una struttura protetta per la sua incolumità. Ma l’algerino non si è fermato e l’ha trovata.

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Due emissari per scoprire dove fosse la moglie

La misura cautelare ha sostituito la misura precedente. Infatti all’uomo era già stato notificato il divieto di avvicinamento. La donna aveva presentato denuncia per maltrattamenti familiari molto tempo fa, prima di passare un periodo di nove mesi in Algeria. Quindi l’Autorità Giudiziaria, valutati gli elementi di prova a carico del coniuge, aveva ritenuto di dover adottare nei suoi confronti la misura cautelare del divieto di avvicinamento a tutela della donna. Contestualmente la vittima era stata collocata in una struttura protetta per la sua incolumità. Ciò soprattutto in conseguenza delle gravi minacce di morte ricevute. Ma verso il primi giorni del mese in corso il responsabile della comunità che la ospitava ha ricevuto la visita di due connazionali del maghrebino. Pare si siano presentati al fine di reperire informazioni circa l’eventuale presenza della donna presso gli alloggi. Tale allarmante circostanza non lasciava spazio ad interpretazioni: il marito era in qualche modo a conoscenza della presenza della donna in quel sito e aveva incaricato due emissari di verificare la notizia. I poliziotti del Commissariato, immediatamente informati, hanno subito trasferito la donna presso un’altra struttura protetta, informando la Procura della Repubblica. Per questo, valutati gli elementi in riferimento alla pericolosità del cittadino algerino, la misura del divieto di avvicinamento è stata sostituita con quella della custodia cautelare in carcere. Così, mercoledì scorso, gli agenti del Commissariato di Cisterna di Latina lo hanno arrestato in esecuzione dell’ordinanza, trasferendolo presso la Casa Circondariale del capoluogo pontino.

 

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