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Concertone del Primo Maggio, Rovelli contro il ministro Crosetto: ecco cosa ha detto

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Carlo Rovelli

Roma. Ieri, 1 maggio 2023, in occasione del Concertone del Primo Maggio, si è parlato di molti temi attuali. Non solamente lavoro, economia e condizioni sociali, ma anche uno dei problemi maggiori che attanagliano l’Europa e il mondo tutto da molti mesi ormai: la guerra in Ucraina. 

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La guerra in Ucraina e l’invio della armi da parte dell’Italia

Il tema della guerra in Ucraina è certamente uno dei più impellenti da molti mesi a questa parte, da quando il conflitto è iniziato, da quando gli equilibri del mondo sono stati messi alla prova. Un tema fortemente diviso – come non poteva esserlo del resto – che ha creato contrapposizioni forti tra chi dichiara che non c’è pace senza guerra, legittimando così gli aiuti e l’invio delle armi, e chi, invece, non accetta compromessi, e vorrebbe che l’Italia bloccasse subito la sua politica di supporto e munizionamento della resistenza ucraina. 

Carlo Rovelli interviene al Concertone del Primo Maggio

Proprio sul tema, tra i tanti che hanno calpestato il palco esprimendo le loro idee, anche il fisico Carlo Rovelli, il quale si è schierato contro il conflitto con un suo personalissimo intervento durante il quale ha detto: ”Stiamo andando verso una guerra che cresce e, invece, di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso. Tutti dicono pace, ma poi aggiungono che bisogna vincere prima di fare la pace. Solo che volere la pace dopo la vittoria, vuol dire avere la guerra. Ci sono decine di migliaia di bombe nucleari puntate sulla nostra testa. Sono scelte che rischiano di distruggere le nostre vite. Questo non è il mondo che ci piace. 

Attacco al Ministro Crosetto

Senza nominarlo direttamente, il divulgatore scientifico ha preso di mira anche il ministro della Difesa Guido Crosetto: ”Lo sapete che in Italia, il ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo. Il ministero della Difesa deve servire per difendersi dalla guerra, non per fare i piazzisti. Poi, alla fine, Rovelli ha concluso dicendo: ”Il mondo non è dei signori della guerra, il mondo è vostro”.

(Foto in copertina da carlitorovelli – Instagram)

 

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