Home » News » Cronaca » Contenimento Psa, abbattuti altri 800 maiali sani: la rabbia di allevatori e animalisti

Contenimento Psa, abbattuti altri 800 maiali sani: la rabbia di allevatori e animalisti

Pubblicato il
maialini uccisi
Se la prende anche con il conducente del taxi, il figlio dell’allevatore Ferrante di via Prato della Corte 1614. Urla in modo scomposto. Ci aggredisce verbalmente a male parole e minaccia denunce se osiamo oltrepassare la linea del cancello.
“Questa è proprietà privata – grida –  dovete restare fuori. O vi caccio via a calci in xxxx!”
La sua rabbia è incontenibile. Tra poco tutti gli 800 maiali del suo allevamento verranno abbattuti. E sono tutti sanissimi. Questo prevede il piano europeo di contenimento della PSA. E questo sarà fatto. Non contempla alcuna deroga, la normativa. 

Atmosfera tesa

L’atmosfera è tesa e il livore si taglia con il coltello. Una giovane donna che si qualifica come addetto stampa della Asl si avvicina al nostro taxi e ci chiede gentilmente di allontanarci. 
Ma si rifiuta di rilasciare dichiarazioni.
E mentre Presidente e Vicepresidente della Coldiretti si appartano in un angolo di questa porzione di paradiso nel cuore della campagna romana per una diretta televisiva, chiediamo ad Alan Risolo che cosa ne pensa di quello che ha tutta l’aria di diventare l’ennesimo scempio.
“Il benessere animale è un requisito fondamentale di ogni società civile – dichiara visibilmente scosso anche lui – soprattutto durante l’abbattimento. Durante la morte l’animale deve essere messo in condizione di rispetto per quelli che sono i suoi particolari specifici comportamentali”.
Gli chiediamo se i suini verranno abbattuti tutti e 800 e come.
“In un branco di animali, catturarli con il torcinaso davanti a tutti è sbagliato. Stanno utilizzando l’elettrocuzione, una pratica che è di stordimento e non di abbattimento. In quella maniera gli animali si svegliano. E’ una pratica sbagliata, quella che stanno eseguendo, dall’inizio alla fine. Ho chiamato l’ordine per chiedere il rispetto delle buone pratiche, altrimenti faccio scoppiare un casino”, risponde scuotendo la testa.
Sì perché lui non è solo il vicepresidente Coldiretti, ma anche un veterinario che ha avuto un moto di ribellione di fronte ai video che giravano in rete da qualche giorno e che mostravano i maltrattamenti subiti dagli ignari animali.

L’abbattimento dei suini

Ed ecco, mentre conversiamo all’ombra di un cespuglio, la squadra si mette in moto verso le stalle.
I cani iniziano ad abbaiare come se avessero riconosciuto in quel passo di marcia freddo e deciso un pericolo imminente. E lo sterminio ha inizio. 
Le urla e i gemiti degli animali arrivano dritti al cuore e allo stomaco penetrando la fitta rete di protezione messa lì a proteggere il massacro in diretta da sguardi indiscreti. 
Stiamo parlando di una antica macelleria, non dimentichiamolo. 
Sarebbero morti comunque, prima o poi, quei maialini, destinati a finire sulle nostre tavole imbandite. 
Ma se tutti i nostri lettori avessero assistito a simile orrore, ne sono certa, sarebbero in tanti a rinunciare al panino col prosciutto. Sempre di più, speriamo. 

Roma. Maialini massacrati su incarico Asl in modo atroce: la denuncia di un allevatore (FOTO)

 

Impostazioni privacy