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Incidente Casal Palocco, arresti domiciliari (senza connessione) per il 20enne youtuber: ”potrebbe fuggire all’estero o contattare gli amici ”

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A poco più di un mese dall'incidente avvenuto a Casal Palocco, uno dei giovani youtuber torna a pubblicare contenuti sui social.

Roma. Rimane chiuso in casa senza poter usufruire di quegli strumenti che lo hanno reso famoso sul web, ovvero un influencer da 200mila euro all’anno. M. D. P. e il suo arresto, avvenuto nella giornata di ieri, venerdì 23 giugno 2023, sono il punto finale di un’indagine che, a quanto pare, sembra essere arrivata ad una svolta, come raccontato anche dall’edizione romana di Repubblica. Parliamo del 20enne a capo del gruppo web dei TheBorderline. 

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Incidente Casal Palocco: arrivano i domiciliari per il 20enne youtuber

Dopo dieci giorni da quel drammatico incidente, ecco che arriva la decisione del gip: M.D.P. è indagato per omicidio stradale e dovrà rimanere ai domiciliari. Di fatto, dopo una attenta valutazione, potrebbero essere tanti i rischi di un inquinamento probatorio in caso contrario. Oppure ad esempio anche la possibilità di una fuga. L’indagine è ancora in corso e non deve essere condizionata. Per tali ragioni, il 20enne non potrà avere contatti con il mondo estero. Lui che non si è mai allontanato dall’Italia e che ha fatto del web il suo mondo. Infatti, a tal proposito, dovrà rinunciare e dire addio anche ai ai social network che avevano creato la sua fortuna. 

A casa senza internet per non inquinare le indagini

Entrando maggiormente nello specifico, il pericolo principale è rappresentato, secondo gli inquirenti, dal fatto che il giovane possa prendere contatti e interagire con i principali testimoni dell’inchiesta, ovvero i tre amici che si trovavano insieme a lui a bordo di quella Lamborghini, tra i quali anche una ragazza che era salita poco prima del micidiale scontro. Sul caso, per le indagini, sono attualmente impegnati Polizia Locale e Carabinieri, su incarico della Procura che aveva già disposto tutti gli accertamenti dal giorno del tragico incidente. 

Le indagini e il punto sul caso

Del resto, la dinamica con la quale si è consumato lo scontro e le modalità precise non sono ancora del tutto chiare. Neppure è stata definita con certezza la velocità del veicolo al momento dell’impatto. I risultati delle perizie condotte nei giorni scorsi verranno fuori solamente nelle prossime settimane. Al momento, un dato rimane certo e assodato: il giovane aveva noleggiato il suv per 2mila euro al giorno, la sua velocità superava i 30 chilometri orari, limite in quel tratto di strada in cui erano presenti anche delle strisce pedonali. 

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