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Investita e uccisa sull’Appia da un’auto pirata: l’ultimo saluto a Sara Sorgente, aveva 33 anni

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Sara, investita e uccisa in Via Appia

Ha lottato con tutte le sue forze, i medici hanno cercato di salvarle la vita, ma purtroppo Sara Sorgente, la 33enne di Cellole residente a Scauri, è morta. Proprio lei che il 3 agosto scorso è stata investita da un’auto mentre stava attraversando la strada, la via Appia. Dieci giorni di agonia, poi la tragica notizia che ha scosso tutta la comunità, anche quella di Formia dove la giovane era molto conosciuta. E proprio a Formia domani si terranno i funerali. 

I funerali di Sara Sorgente 

I funerali di Sara Sorgente si terranno domani a Formia, nella Chiesa di Don Bosco, quella in via Appia Lato Napoli, alle ore 15.30. La morte della 33enne ha scosso tutti e sui social si rincorrono i messaggi, tra rabbia e dolore. Una ragazza che in molti ricordano come sorridente, buona, sempre gentile.

La dinamica dell’investimento 

Sara è stata investita, mentre si trovava con un amico, l’8 agosto scorso, alle 3 di mattina. È stata travolta da un’auto, una Fiat Panda: alla guida un uomo che, inizialmente, non si è fermato a prestare soccorso e ha lasciato la 33enne lì, sull’asfalto e in una pozza di sangue. Dopo due ore, l’investitore si è costituito, si è presentato davanti ai Carabinieri ed è poi risultato positivo all’alcol test. Per lui era scattata la denuncia per omissione di soccorso e guida in condizioni psicofisiche alterate. Ma ora, con la morte di Sara, il quadro accusatorio potrebbe modificarsi e aggravarsi: spetterà alla procura di Cassino valutare se cambiare il capo di imputazione in omicidio stradale. 

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Quello che è certo, purtroppo, è che Sara è morta dopo 10 giorni di agonia in un letto d’ospedale al Santa Maria Goretti di Latina. Le ferite riportate in quel violento impatto erano apparse subito critiche e per lei non c’è stato più nulla da fare. 

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