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Monopattini a Roma: nuove regole, nuovi quartieri e la tariffa per l’Estate 2023

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monopattino elettrico

Si torna a parlare di monopattini a Roma, che dal 1 luglio 2023 vedranno nuove regole per l’inizio della stagione estiva. Per l’Estate, infatti, il Campidoglio ha stillato un nuovo bando, che concederà la concessione alla fruizione dei mezzi solamente a tre società: Dott, Bird e Lime. Realtà che, almeno per quest’estate, copriranno con i propri monopattini tutta la linea metropolitana della Capitale. 

Le nuove aree coperte dai monopattini a Roma

L’obiettivo del Comune era quello di aprirsi a nuove zone per l’utilizzo dei monopattini, nonostante questi mezzi in più occasioni si siano rivelati protagonisti di tremendi incidenti stradali. Tra le ambizioni, c’era quella di portare i veicoli anche fuori dal Grande Raccordo Anulare, magari seguendo le linee metropolitane (A, B e C) che vivono dentro la Capitale. Con l’ultimo bando, nonostante la riduzione delle società operative e i mezzi, verranno però coperte tutte le stazione metropolitane capitoline. 

Le nuove regole per portare il monopattino

Per i possessori di carta Metrobus Lazio, potranno sottoscrivere abbonamenti gratuiti per noleggiare i monopattini. Dentro il Centro Storico, i mezzi verranno ridotti a 90 unità, ovvero 30 per ogni operatore regolare. I veicoli avranno una targa metallica, che attraverso Qr Code faciliteranno l’identificazione del mezzo e soprattutto di chi lo utilizzava. Infatti, in caso di fruizione, l’utente dovrà iscriversi attraverso Carta d’Identità. Il noleggio sarà disponibile solo ai maggiorenni, con la velocità dei “due ruote” che sarà di 20 km/h, che scenderà a 6 km/h nelle aree pedonali. 

Patanè: “Servizio esteso tra le Mura Aureliane e Acilia”

Sui nuovi regolamenti per i monopattini elettrici a Roma, si è espresso anche l’assessore Eugenio Patanè sulle pagine de Il Messaggero: “Con le nuove regole mettiamo ordine definitivamente al settore della micromobilità in sharing la cui situazione ereditata era senza regole. L’obiettivo era potenziare il servizio ma usando i mezzi senza posteggiarli ovunque. Per questo abbiamo posto vincoli più stringenti a tutela del decoro urbano e della sicurezza, chiedendo agli operatori una distribuzione più equilibrata in tutti i Municipi e in particolare nei nodi di scambio del trasporto pubblico e non solo nel centro storico. Aumenta l’estensione territoriale del servizio con un’area di 95 kmq totali estesa tra le Mura Aureliane, l’anello ferroviario, la fascia verde, il Gra, Ostia e Acilia”.

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