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Nasce con 100 tumori in tutti gli organi, bimba guarita dopo 18 mesi. La mamma: ‘È stato un miracolo’

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Bimbo cade durante l'allattamento a Bergamo

È nata con la miofibromatosi infantile, una malattia per la quale la piccola Rachael Young aveva oltre 100 tumori in tutto il corpo. Una condizione per la quale le avevano dato qualche giorno di vita.

La bambina sarebbe dovuta morire dopo pochi giorni dalla nascita

La mamma della bambina in stato di choc ha dichiarato: “Ho avuto una gravidanza serena e sana, e non acquisito idea di quello che stava per accadere”.

I medici hanno spiegato ai genitori di Rachael che non avevano mai visto nulla di simile in 40 anni. Inoltre, non avevano altri casi cui paragonare la bambina per poter il trattamento appropriato per la sua condizione.

Una notizia devastante per i genitori della piccola che hanno dovuto fare i conti con la paura di perdere la propria figlia appena nata.

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la neonata è stata sottoposta a chemioterapia

Nonostante tutti i pronostici sfavorevoli, dopo che essere stata sottoposta a 18 mesi di chemioterapia, quasi per miracolo, Racheal era libera dai tumori. Una sorpresa anche per i medici che, nonostante fossero consapevoli che si trattava di tumori benigni, dato il numero elevato e anche la posizione in cui si trovavano pensavano che non ce l’avrebbe fatta. E invece tutti i tumori sono scomparsi.

A questa bella notizia se ne somma un’altra altrettanto bella, la recidiva sarebbe minima. “Ora abbiamo speranza per un futuro che non pensavamo di avere”, ha dichiarato Katie in un’intervista al Mirror, “Non sapevamo quando o se l’avremmo persa”.

Il racconto della mamma

La malattia di Rachael causa tumori benigni in tutto il corpo. E lei ne era piena. “Alcuni erano piccoli, altri grandi – continua la mamma – Quello al cuore aveva causato un’infiammazione. Fortunatamente erano benigni, ma dato che erano molti potevano esserle fatali”. I medici hanno quindi deciso di procedere con la chemioterapia all’ospedale di Addenbrooke quando Rachael aveva appena due settimane di vita.

La via per la guarigione non è stata semplice. “Con la chemioterapia stava sempre male e ha preso molte infezioni. Doveva essere nutrita con un tubo”. Dopo diciotto mesi però, la bella notizia: i tumori sono scomparsi, anche se deve essere sottoposta a controllo ogni tre mesi. “Siamo orgogliosi di lei, ha combattuto per la sua vita sin da quando aveva due settimane. E nonostante tutto quello che ha passato è una bimba felice, con un sorriso per chiunque”.

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