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Omicron 5, i nuovi sintomi: come riconoscerlo e quanto dura

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Covid Lazio: i dati di oggi 22 dicembre 2022

Ormai è noto a tutti che nelle ultime settimane i casi Covid siano aumentati. Il virus è sempre più contagioso ma i suoi sintomi sono sicuramente diversi rispetto alle altre varianti Delta. Gli esperti hanno infatti dichiarato che in questo momento è importante non fare allarmismi, piuttosto di stare sempre attenti e prudenti. Vediamo quali sono i  sintomi, quanto dura e la differenza. 

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Omicron 5: quanto dura 

In un’intervista a Repubblica, Mauro Pistello, il professore che guida la virologia all’ospedale di Pisa, ha spiegato che attualmente sembra che la variante Omicron 5 duri molto di meno rispetto alle varianti precedenti. Per ora sembrerebbe che la sua positività duri solo pochi giorni e che le persone diventino negative in una sola settimana. Se ricordiamo i tempi di Omicron 1 e 2, a volte la negatività non arrivava neanche dopo due settimane. 

Il virus è cambiato. Sta diventando quasi come un’infezione respiratoria come il raffreddore. A parte per i casi delle persone fragili, non arriva fino ai polmoni. Si sta avvicinando ai coronavirus che abbiamo conosciuto prima di Wuhan, che noi conosciamo da cento anni“, dice l’esperto a Repubblica

Quali sono i sintomi di Omicron 5

I sintomi sono più noti rispetto a quelli delle altre sottovarianti. Mal di gola, febbre e ad alcuni viene anche un po’ di raffreddore. Diffusi ancora i dolori alle articolazioni, la stanchezza e la spossatezza tipica di chi ha contratto il virus. 

 

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