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Emergenza Covid a Roma e la festa dell’Immacolata: piani per evitare assembramenti

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Si avvicina la Festa dell’Immacolata, ma visto il periodo storico delicato che tutti noi stiamo attraversando si temono assembramenti. Situazioni rischiose che vanno evitate perché potrebbero vanificare gli sforzi fatti dagli italiani finora.  E’ per questo motivo che anche la Capitale si sta preparando con dei piani anti-assembramento. A tal proposito, Agostino Miozzi, coordinatore e membro del Comitato Tecnico Scientifico, aveva paventato l’ipotesi di un numero chiuso per le strade più affollate.

Roma si prepara per la Festa dell’Immacolata: piani anti-assembramenti

Martedì 8 dicembre a Roma, per l’accensione degli alberi di Natale, potrebbero essere chiuse piazza Venezia e piazza del Popolo. Un 8 dicembre diverso dal solito con Papa Francesco che non sarà in piazza di Spagna per il tradizionale atto di Venerazione dell’Immacolata.

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Non appena verrà firmato il nuovo Dpcm, tra giovedì e venerdì, è possibile che il comitato per l’ordine e la sicurezza si riunisca per studiare le misure da applicare. Gli ingressi per via del Corso e le strade dello shopping prese d’assalto potrebbero essere scaglionati, ma non si esclude l’ipotesi che le stazioni della metro, Flaminia e Spagna, vengano chiuse dalla mattina. Nel mirino anche i centri commerciali per scongiurare quanto accaduto venerdì scorso con l’inaugurazione di Maximo. 

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