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Natale a Roma e la paura di assembramenti, Miozzo (Cts): ‘Numero chiuso per le strade più affollate’

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Il Natale si avvicina ma cresce la preoccupazione. Sul tavolo del Governo una serie di misure per arginare la diffusione del virus e per scongiurare assembramenti e situazioni che non farebbero altro che peggiorare la situazione Covid-19 in Italia. L’obiettivo è quello di non ripetere gli errori del passato, ma di imparare da questi per evitare eventuali focolai o un aumento esponenziale dei casi.

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Preoccupa la corsa allo shopping, ancor di più dopo aver visto le immagini del centro commerciale Maximo, inaugurato venerdì scorso e preso d’assalto. Proprio su questo punto è intervenuto Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, che sulle pagine del Messaggero ha paventato l’ipotesi di un numero chiuso per le vie dello shopping. A Roma e in tutte le altre grandi città.

Gli esperti su una cosa sembrerebbero essere tutti d’accordo: vietati gli spostamenti tra Regioni. Ma su questo potrebbero esserci delle eccezioni per andare a trovare un parente stretto. “E’ giusto trovare un punto di equilibrio – spiega Miozzo al quotidiano romano – però fatevi il test prima”. La parola d’ordine resta prudenza: solo ieri in Italia si sono registrati 20.648 nuovi casi e 541 morti. 

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