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Guidonia, la baby gang di nuovo in azione: colpito l’Ufficio Elettorale

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Dove si voterà a Guidonia per le prossime elezioni amministrative del 12 giugno

Ancora un danno a Guidonia, di nuovo a opera della baby gang di piazza Matteotti. Il gruppo aveva già creato dei danni a gennaio, colpendo l’Aula Consiliare, e a dicembre danneggiando le gomme della Panda del Comune. L’ultimo attacco, quello di ieri notte, è stato fatto all’Ufficio Elettorale, dove i vandali hanno distrutto a suon di calci la porta d’ingresso. Sono tre anni che la gang va avanti.

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Baby gang in azione: l’ultimo attacco

Il 7 gennaio, quando i dipendenti comunali erano entrati nell’Aula Consigliare l’avevano trovata totalmente sottosopra: sedie lanciate all’esterno (insieme al secchio della spazzatura), e la foto del Presidente Sergio Mattarella gettata in terra, il vetro distrutto. Situazione non molto diversa da quella accaduta questa mattina nell’Ufficio Elettorale. Il gruppo è riuscito a entrare nell’Ufficio Elettorale in quanto non vi sono allarmi anti-intrusione collegati alla centrale operativa. Così come non sono presenti telecamere funzionanti a Piazza Matteotti. Gli autori dell’atto sembrerebbero essere gli stessi che, ad agosto 2021, avevano minacciato, insultato e danneggiato l’auto di servizio di una guardia giurata: si tratterebbe di ragazzi tra i 17 e i 20 anni.

Non è una semplice bravata

In precedenza il sindaco Michel Barbet aveva aspramente condannato l’azione. Queste le parole che aveva espresso nei riguardi dell’azione contro la Sala Consigliare: “Questa notte (ieri, ndr) alcuni vandali si sono introdotti nella Sala Consiliare del nostro Comune, compiendo danni alla struttura. Sul posto al momento è presente la Polizia Locale con cui sono in contatto. Ho già allertato, inoltre, la Tenenza dei Carabinieri di Guidonia Montecelio e la Questura di Tivoli per fare chiarezza su quanto successo e chiedere di individuare al più presto i responsabili – dichiara il Primo Cittadino – Voglio dire con chiarezza che non si tratta di una semplice bravata, vandalizzare il cuore dell’istituzione democratica del nostro Comune è un gesto che condanno con fermezza. Si tratta di un atto vile che colpisce il luogo dove si riuniscono i Consiglieri Comunali eletti dai cittadini e, quindi, che rappresentano tutta la nostra comunità.”

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