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Investito e ucciso sulle strisce pedonali a Roma. Il Comune: ‘L’attraversamento è in un punto critico, non c’è visibilità’

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E’ morto, dopo essere stato investito da uno scooter mentre camminava a piedi a Piazza Vittorio, Marco Visentin, insegnante del Liceo Righi di Roma, scrittore e giornalista conosciuto e stimato da tanti.  E’ accaduto il 30 ottobre scorso alle 8 di mattina quando Marco, che era uscito per andare a fare la spesa, è stato investito. L’uomo a bordo dello scooter – classe 1963 – è stato identificato dalla Polizia Locale. Gli amici della vittima avevano lanciato sui social un commovente appello per rintracciare i testimoni e ricostruire l’accaduto. E sul tragico incidente proprio ieri la Commissione Mobilità si è espressa. 

Il Comune: ‘L’attraversamento è in un punto critico, non c’è visibilità’

“Marco Visentin è morto investito sulle strisce pedonali all’incrocio tra piazza Vittorio Emanuele e via Mamiani all’Esquilino. Oggi (ieri, ndr) la Commissione mobilità si è interessata proprio di questo: l’attraversamento in questione è in un punto critico, dove non c’è visibilità e quindi sicurezza e sul quale dobbiamo intervenire subito per far sì che episodi del genere non accadano più. (…) Abbiamo convenuto che è necessario intervenire immediatamente, in via prioritaria eliminando alcuni stalli di sosta che impediscono la visibilità del pedone, rafforzando la segnaletica e verificando la possibilità di spostare altrove i cassonetti dell’immondizia presenti all’incrocio. Nel medio periodo invece l’obiettivo sarà realizzare una vera e propria opera in muratura (cd. “isole salvagente”) per consentire al pedone di essere ancora più visibile e protetto” – dichiara Enrico Stefano, Consigliere Capitolino, Presidente III Commissione Mobilità, in un lungo post su Facebook. 

https://www.facebook.com/enricostefanoportavoce/posts/3238747039580642

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