Home » News » La Befana vien di notte e…porta i weekend in «zona rossa» e col coprifuoco anticipato: ipotesi nuove restrizioni fino al 15 gennaio

La Befana vien di notte e…porta i weekend in «zona rossa» e col coprifuoco anticipato: ipotesi nuove restrizioni fino al 15 gennaio

Pubblicato il
NOCoprifuoco la petizione lanciata da Salvini

Il Governo, ormai sembra quasi certo, si appresta a varare un altro mini pacchetto di misure restrittive (l’ennesimo) che porterà gli italiani fino al prossimo 15 gennaio.

E, dalle indiscrezioni raccolte sin qui, si preannuncia un inasprimento – seppur in giorni ben precisi – delle norme per contenere, nelle intenzioni degli esperti, i contagi da Covid-19.

Emergenza Coronavirus: ecco quali misure potrebbero entrare in vigore dal 7 al 15 gennaio

E allora ecco cosa potrebbe portare la Befana: le ipotesi in campo sono diverse, come quella di blindare i weekend (festivi e pre festivi) – a partire dal prossimo quello del 9 e del 10 gennaio – disegnando un’Italia in zona arancione o rossa come sottolineato dal Ministro della Salute Speranza all’Ansa. Un’altra ipotesi in campo (più difficile a nostro avviso) è quella di anticipare il coprifuoco alle 20 anziché alle 22 come è adesso e prolungare il divieto di spostamento tra le Regioni.

Nel mezzo, ovvero nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8, si dovrebbe ripartire – tranne novità dell’ultimo minuto – dalla suddivisione nelle tre zone, con lo stivale che si ritroverebbe praticamente ovunque in fascia gialla. 

Leggi anche: Zona rossa, arancione e gialla, torna la suddivisione per le Regioni: ecco da dove ripartirà il Lazio

Dopodiché, come vi abbiamo riportato ieri, ci sono diverse Regioni già a rischio: Veneto, Liguria, Calabria hanno infatti un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel valore inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2, altre tre (Basilicata, Lombardia e Puglia) lo superano nel valore medio, e un ulteriore terzetto lo sfiora (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche).

Zona gialla, arancione, rossa: ripassiamo le regole

Cosa potrebbe accadere dal 15 gennaio in poi

Ricordiamo che il 18 gennaio ripartirà la stagione sciistica con la riapertura degli impianti senza dimenticare che, tra mille dubbi e incertezze, anche la scuola riaprirà il 7 sebbene con limitazioni delle lezioni9 in presenza. Ma Come conciliare dunque tutto questo con le nuove misure restrittive da sommare a quelle già in vigore?

In tal senso il Dpcm (o Decreto) che dovrà regolare la vita degli italiani dal 15 in poi (quando cioè scadranno gli ultimi provvedimenti predisposti dal Governo) appare delicato quanto quello di Natale: intere categorie – su tutti  Palestre, cinema, teatri – attendono di sapere se, e in quali condizioni, potranno tornare a lavorare dopo lo stop delle festività. 

 

Impostazioni privacy