Con il lockdown, la socializzazione delle persone si è ridotta quasi a zero. Chi non abitava con il proprio “congiunto”, l’ha potuto rivedere solamente dopo 3 mesi di lontananza forzata. Pertanto chiunque abbia avuto una storia in quel periodo ha potuto sperimentare una sorta di relazione a distanza. In più, anche dopo la fine del lockdown, la socializzazione degli individui è stata comunque compromessa dalla paura di contrarre il Coronavirus. Questo ha sicuramente portato, inevitabilmente, a una riscoperta di sé stessi.
La “solitudine” sessuale
Il mese di marzo 2020 ha aperto le porte a quella che è stata una sfida per tutti gli italiani. Nessuno poteva uscire, se non per comprovate esigenze. Molti pensavano che il tutto si sarebbe concluso in un paio di settimane, tuttavia così non è stato. Quelli che sono stati definiti “congiunti” si sono potuti rivedere solamente il 4 maggio, quasi 2 mesi dopo la chiusura totale. Ovviamente, grazie anche alla digitalizzazione, i fidanzati hanno potuto sperimentare a distanza nuove esperienze. Soprattutto grazie alle consegne a domicilio, fondamentali nel periodo di lockdown, la sessualità è stata riscoperta. Stare da soli ha aiutato sicuramente a riscoprirsi, a rianalizzarsi e a rivalutarsi. In un periodo in cui si è parlato molto di salute, ma anche di emancipazione femminile, imparare a trattare argomenti quali il sesso e l’autoerotismo è divenuto indispensabile. Questi sono infatti divenuti temi contemporanei e non sono più considerati dei tabù. Pertanto, nel 2021, è ormai divenuto necessario comprendere a pieno il concetto che nessuno dovrebbe trovarsi in imbarazzo con il proprio corpo: la salute, anche sessuale, è un aspetto molto importante della vita di ognuno, al pari di qualsiasi altro aspetto della vita quotidiana. Ad esempio, nel corso del lockdown, anche grazie a molte campagne e pagine social, la vendita dei sex toys è aumentata moltissimo, soprattutto online, come sul sito https://www.easytoy.it/. Questo è un dato che dovrebbe far riflettere: ciò sta a significare che gli individui, in particolar modo le donne, riescano finalmente a sentirsi a proprio agio con il proprio corpo e, forse più importante, con la propria sessualità.
Non solo donne, ovviamente: anche gli uomini amano divertirsi con giochi come fleshlight, con il partner o da soli, per poi magari raccontare alla propria compagna, o compagno, le proprie fantasie.
Sembrerebbe quindi che la pandemia e il lockdown, oltre a molti aspetti negativi, abbiano portato anche a un qualcosa di positivo.