Nella giornata di oggi studenti e studentesse di Pomezia hanno inviato una lettera alle istituzioni per richiedere spazi alle istituzioni. Infatti, dopo innumerevoli richieste da parte della dirigente scolastica del Liceo Blaise Pascal, l’istituto è stato costretto ad attuare dei criteri di ammissione per frequentare il prossimo anno scolastico. In altre parole il ritorno a scuola non sarà per tutti, proprio come vi avevamo raccontato qui.
Ragazzi e ragazze dunque, a sostegno del lavoro svolto durante questi anni dalla Preside, hanno deciso di rivolgersi in prima persona alle istituzioni, per denunciare una mancanza di attenzione verso le esigenze del territorio.
Tutti e tutte devono avere il diritto di frequentare l’istituto che ritengono adatto alla propria formazione, ma soprattutto bisogna preservare il principio di scuola inclusiva e attenta al rispetto del diritto allo studio di tutti e tutte.
«Chiediamo spazi per il liceo Blaise Pascal per l’anno scolastico 2020/2021 – dichiarano i rappresentanti della Rete degli Studenti Medi di Pomezia – per risolvere urgentemente la recente questione che si è venuta a creare nell’istituto. Inoltre è necessario creare un tavolo di lavoro per l’edilizia scolastica, in cui dialogare e discutere con le istituzioni sulle esigenze del territorio».