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Pomezia, è di nuovo allarme alla Margherita Hack (e non solo), genitori in protesta: “Scuola sporca, pronti a tenere a casa i bambini”

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E’ di nuovo allarme alla scuola Margherita Hack di Pomezia. Dopo il caso esploso nei mesi scorsi, alla fine nell’istituto intervennero addirittura i NAS, tornano a denunciare le precarie condizioni igieniche (come mostrano le foto) dell’istituto i genitori che si dichiarano pronti anche “a non mandare a scuola i propri figli”. In tal senso, stando a quanto si apprende, un’iniziativa spontanea dei genitori potrebbe svolgersi già domani.

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“Sono la mamma di una bambina che frequenta la scuola Margherita Hack di Pomezia”, ci scrive un genitore.

“A causa dello stato di agitazione del personale delle pulizie, che dura ormai da diversi giorni, la scuola si trova in condizioni davvero pietose. E la situazione può solo peggiorare con la conseguenza che fra un po’ saremmo costretti a non mandare a scuola i nostri figli. Non si può andare avanti così”. 

“Tutta la scuola è sporca”, aggiunge una mamma. “Androni, classi… Sull’ avviso fuori scuola c’è scritto che sarebbero stati garantiti i servizi essenziali ma così non sembra”.

Il caso non è per nulla di facile soluzione. Da un lato c’è il sacrosanto diritto alla protesta delle lavoratrici: a Pomezia le lavoratrici (ex Lsu) rientrano nella Cooperativa 2001 finanziata direttamente dal Ministero dell’Istruzione e rientrante nel sistema d’appalti nazionale (Consorzio Nazionale dei Servizi). Si tratta di 18mila lavoratori sparsi per tutta Italia e tanti, tantissimi problemi, dagli stipendi sempre in ritardo alle problematiche legate alla gestione delle mansioni da svolgere durante le 7 ore previste dal capitolato, tra fornitura di servizi in supporto al personale scolastico, come la pulizia dei locali, o altre attività; dall’altro la necessità per i piccoli alunni di frequentare le lezioni in condizioni igieniche sanitarie quantomeno accettabili, cosa che, purtroppo, non sta avvenendo. 

E il caso non riguarda soltanto la Margherita Hack: segnalazioni analoghe arrivano anche da altri istituti per i quali ora anche il Comune di Pomezia chiede interventi urgenti.

Il Comune di Pomezia sollecita intervento MIUR e Asl

In una nota indirizzata al MIUR e alla ASL, il Comune di Pomezia richiede un ulteriore e immediato sopralluogo in tutte le scuole del territorio vista la situazione di emergenza sanitaria denunciata dai genitori.

Visto il protrarsi della situazione d’emergenza – si legge nella nota – e a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dai genitori dei bambini frequentanti le scuole del territorio, si richiede nuovamente alle Autorità in indirizzo, ciascuna per quanto di competenza, di effettuare un immediato sopralluogo in tutte le scuole del territorio al fine di stabilire le criticità lamentate e porre in essere tutti gli adempimenti atti a ripristinare le normali condizioni igieniche. La tempestività di un immediato sopralluogo, risulta per altro necessaria al fine di poter predisporre tutte le azioni necessarie alla tutela della salute pubblica”.

 

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