In questa fase dell’emergenza Coronavirus il Governo è al lavoro per pianificare l’ormai nota “Fase 2”, ovvero la ripresa economica dell’Italia. Ad oggi non esiste ancora un crono-programma ufficiale – benché circolino diverse ipotesi – su quando e come riapriranno le diverse attività commerciali. Mentre si fa sempre più largo l’ipotesi di strade diverse da stabilire Regione per Regione – l’epidemia sta avendo andamenti molto diversi nel Paese – sembra che alcune attività siano meno “importanti” di altre.
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Nidi e ludoteche nel Lazio: provvedimenti “discriminanti”?
La storia che vi proponiamo arriva da Pomezia. A scriverci è stata Sabrina Guzzo titolare della Ludoteca “La Tribù dei Bambini”, chiusa a tempo indeterminato dal 4 Marzo per l’emergenza COVID-19.
La questione Nidi. «Il 17 aprile dopo aver letto la pagina facebook e il sito della Dott.ssa Eleonora Mattia (Presidente IX Commissione Regione Lazio) – ci dice Sabrina Guzzo – ho fatto questa riflessione. La Dottoressa Eleonora Mattia (Presidente IX Commissione Regione Lazio) scrive: “Approvate in Giunta due importanti delibere che confermano l’impegno della Regione Lazio al fianco dei bambini e delle bambine. Uno stanziamento di 6 milioni di euro complessivi che andranno a sostenere gli asili nido pubblici o convenzionati, privati accreditati ma non in convenzione. E poi concludeva: “Le bambine e i bambini sono il nostro futuro e il nostro più grande investimento e supportare i servizi per l’infanzia significa tenere insieme occupazione, servizi territoriali e sociali e diritto all’educazione e alla crescita sana ed equilibrata».
«Sicuramente belle parole di cui siamo tutti molto contenti. Però si dovrebbe riflettere sul fatto che la Regione interverrà sì a favore dei Nidi ma attenzione, solo per i Nidi Convenzionati. E già questo mi sembra uno scandalo. Un Nido non ha mai avuto l’obbligo di convenzionarsi. Quindi i Nidi convenzionati erogano un ottimo servizio per l’infanzia e vanno aiutati, mentre i Nidi Non convenzionati erogano chiacchiere! E la Regione Lazio lo fa anche per il sacro diritto al gioco per i bambini ma fa una distinzione: il diritto al gioco è valido solo per i bambini 0 – 3 anni, oltre i 3 anni “scusa bambino ma tu non hai nessun diritto al gioco”. Rimango senza parole!»
Le ludoteche. «E vengo al secondo punto, che mi chiama in causa direttamente. Ci sono poi le Ludoteche, anzi no. Anzi: poi non ci sono le ludoteche, ma nessuno ne parla. Ma chi le ha volute queste ludoteche? Ma che cosa sono le Ludoteche. Ecco ve lo dico in due parole cosa sono le Ludoteche: le ludoteche sono pensate per le bambine e i bambini di età compresa tra i 18 mesi e gli 11 anni. In ludoteca si può socializzare, giocare, divertirsi, imparare, seguire laboratori espressivi ed avvalersi del servizio di sostegno scolastico. I genitori, nell’ambito del servizio di sostegno alla genitorialità, possono ricevere consulenze pedagogiche e psicologiche da personale specializzato».
Nessuna apertura all’orizzonte. Prosegue la titolare Sabrina Guzzo: «Ho aperto la mia Ludoteca “La Tribù dei Bambini” a Pomezia (RM) con tanti sacrifici investendo tutti i miei risparmi e mettendo in campo 20 anni di esperienza in progetti ludico-ricreativi per bambini e adolescenti. Dal 2016 fino al 4 Marzo 2020 la Ludoteca La Tribù dei Bambini è sempre stata un punto di riferimento per tanti bambini e famiglie del territorio. Un valido sostegno alle famiglie che si rivolgevano a noi per il servizio di Centro Gioco Educativo per i bambini 18 – 36 mesi e per il servizio di Ludoteca per i bambini dai 3 anni in su».
«Un lavoro sempre fatto con amore e scrupoloso impegno instaurando con le famiglie giorno dopo giorno un rapporto di fiducia. I Laboratori pomeridiani erano ormai diventati appuntamenti fissi per tanti bambini. Le feste di compleanno i fine settimana. Il Centro Estivo della Tribù non era un semplice momento di vacanza ma era ritrovare gli amici lasciati l’anno prima. E poi da un giorno all’altro tutto chiuso e chissà per quanto tempo. E nessuno parla di noi! Anche le Ludoteche sono servizi per l’infanzia. Anche le Ludoteche pagano Tasse, Utenze, Affitto, Stipendi».
«Cari genitori probabilmente quando tutto questo sarà finito non troverete più gli stessi servizi per i vostri bambini, tante Ludoteche le troverete chiuse perché nessuno parla di noi. Cara Regione Lazio hai capito cos’è una ludoteca? Eppure l’11 Luglio del 2002 hai scritto una legge la n. 18 per LA TUTELA DEL GIOCO INFANTILE E DI DISCIPLINA DELLE LUDOTECHE. Te la ricordi? Io quella Legge la conosco a memoria!».