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Quando torna il coprifuoco e dove: le nuove restrizioni contro la variante Delta

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Coprifuoco

Continua a preoccupare la diffusione della variante Delta e non solo in Italia. La mutazione del virus corre veloce e sono diverse le aree del mondo in cui si registra un aumento dei casi dovuto proprio alla sua diffusione. Stando alle stime diffuse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità i territori in cui la variante Delta circola sono in complessivamente 111. Per evitare di vedere film già visti, i governi dei vari paesi stanno studiando delle nuove restrizioni per arginarne la diffusione. Rientra queste anche il ripristino del coprifuoco, misura che in alcuni paesi è già attiva.

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Coprifuoco: le misure adottate dai vari paesi

Con l’aumentare dei contagi – è stata infatti superata la soglia dei quattro milioni di positivi- molte regioni della Spagna stanno pensando di reintrodurre il coprifuoco almeno nelle zona dove il rischio è maggiormente elevato. In particolare la Cantabria ha reintrodotto il coprifuoco in 53 comuni, simili misure sono state inoltre adottate a Barcellona mentre- almeno per ora- sia nella regione di Castilla-La Mancha sia a Madrid il coprifuoco non è attivo. Va poi ricordato che la Corte Superiore della Catalogna ha approvato l’istituzione del coprifuoco dall’una alle 6 del mattino fino al 23 luglio per tutte le città con più di 5.000 abitanti ed incidenza superiore ai 400 casi per 100.000 abitanti negli ultimi 7 giorni. 

La situazione in Portogallo

Per via dell’aumento repentino dei contagi da Covid 19 il Portogallo è in zona rossa. Al vaglio del governo ci sono infatti diverse regole e restrizioni. In modo particolare nei 60 comuni considerati a rischio è attivo il coprifuoco che va dalle 23 alle 5 del mattino oltre a precise regole dirante il fine settmana come ad esempio quella di essere in possesso di un test negativo per entrare in zone a rischio ma anche nei ristoranti. 

La situazione in Grecia

Anche in Grecia per via dell’aumento repentino dei contagi il governo sta studiando nuove restrizioni per provare a rallentare la corsa del virus. In particolare anche sull’isola greca di Mykonos è tornato il coprifuoco, fissato dall’una alle 6 del mattino. Non sarà inoltre possibile mettere musica nei locali, vietate anche tutte le serate in spiaggia ed i concerti. Un’altra isola greca molto colpita delle nuove restrizioni imposte dal governo per limitare il numero dei contagi- che nel corso delle ultime settimane è aumentato considerevolmente- è quella di Santorini. 

La diffusione della variante Delta preoccupa anche altri erritori quali ad esempio i Paesi Bassi, Cipro e Malta: aree che sulla mappa settimanale stilata dall’Ecdc- il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie- si tingono di rosso, colorazione che indica un alto livello di rischio. I contagi sono in aumento anche nella Francia del Sud, in Belgio, in Irlanda ed in alcune aree della Svezia. La mappa redatta dall’Ecdc è particolarmente utile per organizzare i proprio viaggi alle luce delle nuove restrizioni presenti nei vari paesi.

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