Home » News » Roma, 75enne invalido muore carbonizzato: indagata la moglie

Roma, 75enne invalido muore carbonizzato: indagata la moglie

Pubblicato il
Fuga di gas Ostia tentato omicidio

È indagata per incendio ed omicidio colposo la moglie di un uomo di 75 anni invalido che lo scorso 23 maggio è morto carbonizzato. Il tremendo e repentino rogo è avvenuto nell’attico del quartiere Aurelio dove viveva la coppia.

Al momento la posizione della moglie  resta da chiarire, solo così si potrà capire se si sia trattato di un incidente domestico oppure se sotto questa brutta storia ci sia dell’altro. 

Leggi anche: Roma, devastante incendio in un appartamento: 76enne morto carbonizzato

Anziano e malato muore avvolto dalle fiamme: le ipotesi 

Secondo le prime ipotesi, la donna avrebbe armeggiato vicino al letto del marito invalido con un accendino provocando involontariamente il rogo. Le fiamme si sarebbero poi propagate in modo repentino ed incontrollato. Una disattenzione a dir poco fatale per il 75enne. 

Le indagini dei Carabinieri 

Quella descritta al momento è solo un’ipotesi. Infatti i Carabinieri della compagnia di Roma San Pietro stanno attualmente cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Ai fini delle indagini i militari hanno raccolto anche le testimonianze di chi c’era in quei momenti terribili, nipoti compresi. Al momento dell’accaduto quest’ultimi erano in casa e sono scampati alla tragedia grazie all’intervento di un Vigile del Fuoco. 

Chi è la vittima del rogo in via Richelmy 

Franco Rosati, è questo il nome dell’uomo morto carbonizzato. L’appartamento in cui sono divampate le fiamme si trova al quinto ed ultimo piano di una palazzina in via Richelmy, nel quartiere Aurelio. Le fiamme si sono propagate proprio dalla stanza dell’anziano, malato di Alzheimer, che in quel momento era a letto.

I tentativi (vani) di soccorso 

In casa c’erano la moglie e i nipoti. La vittima era allettata e non si è riuscito a salvarla. Le fiamme alte lambivano la stanza ed è stato impossibile per la moglie intervenire. Inizialmente la donna aveva cercato, invano, di alzare il marito ma poi ha pensato di mettere al sicuro i nipoti.  

Adesso inquirenti ed investigatori vogliano fare chiarezza sulla posizione della signora e capire se abbia o meno qualche responsabilità nella vicenda, oppure, al contrario, capire se si sia trattato di un evitabile incidente domestico. 

Impostazioni privacy