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Roma, cerca di sfuggire a un’aggressione ma cade: momenti di paura per una maestra

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aggressione maestra scuola Andrea Torre

Lui, “il ragazzo con i capelli ricci e senza mascherina“, sta continuando a seminare il panico nella zona di Monti Tiburtini a Roma. Questa mattina una maestra, nei pressi della scuola Andrea Torre, è stata aggredita proprio nel parcheggio adiacente all’istituto, ma fortunatamente è riuscita a scappare e a chiedere aiuto. Senza non pochi “danni”. La donna, infatti, è scivolata sulle scale e si è slogata la caviglia, mentre il ragazzo (a quanto pare sempre lo stesso, autore di diversi scippi nel quartiere) è scappato. 

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Il ragazzo “con i capelli ricci” che semina il panico a Monti Tiburtini

A quanto pare, la maestra aggredita questa mattina ha riconosciuto il ragazzo descritto più volte (e dettagliatamente) nei vari gruppi di quartiere. Quello alto, dai capelli ricci e spesso in giro senza mascherina. 

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“Da alcune segnalazioni giuntemi – spiega Fabrizio Montanini, presidente del Comitato Beltramelli Meda-Portonaccio – il ragazzo in questione, che ricordiamo è alto circa un metro e ottanta, riccio, stempiato e gira abitualmente senza mascherina, è stato identificato nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine e, avendo problemi psichici, hanno interpellato la famiglia, ma evidentemente questo non è bastato”. Ai residenti della zona si chiede di prestare mattina attenzione e di non usare violenza se dovessero incontrare il giovane. L’appello alla famiglia del ragazzo, invece, è quello di non farlo uscire da solo o di indirizzarlo verso strutture che possano aiutarlo. 

Intanto, il quartiere si sta mobilitando per far sì che ci sia più sicurezza nei pressi della scuola Andrea Torre. 

“E’ in corso una raccolta firme, tramite l’amico Massimiliano Calderoni (su Facebook Max Misu), all’Andrea Torre per chiedere maggior sicurezza e controllo per una scuola che, da sempre, combatte contro furti, accampamenti abusivi dei nomadi nel parcheggio adiacente e relativo degrado. Negli ultimi tempi – conclude Montanini – viviamo sempre più nel degrado e nell’abbandono e quando le Istituzioni si decideranno finalmente ad aprire il Commissariato in via Achille Tedeschi, forse i cittadini della nostra zona non vivranno più in questo clima di insicurezza generale”. 
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