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Roma, lavoratori “in nero” e inosservanza delle norme sanitarie: multe da oltre 10mila euro complessivi

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Rapina Castel Bruciato

Maxi operazione quella che è stata attuata nella giornata di ieri, giovedì 17 marzo 2022, da parte delle forze dell’ordine. La zona è Castelverde, vicino a Villaggio Prenestino: sono ben 7 gli esercizi commerciali controllati. Al termine delle attività, inoltre, il bilancio è stato di 153 persone identificate, 73 veicoli fermati e 6 contravvenzioni elevate al Codice della Strada.

Mancanza di autorizzazioni e lavoratori “in nero”

In un primo in un centro estetico, il personale del S.I.S.P. della ASL Roma 2, ha riscontrato delle violazioni di carattere amministrativo per titoli autorizzatori incompleti, nonché per carenze sull’impiantistica. In seguito i Finanzieri hanno sorpreso un impiegato “in nero” in un barbiere. Per tale motivo l’Ispettorato del Lavoro procederà alla sospensione dell’attività mentre il S.I.S.P. della A.S.L. provvederà alla contestazione delle violazioni di carattere amministrativo per le carenze sull’impiantistica.

Carenze igienico-sanitarie e dipendenti non a norma

Anche in un autolavaggio l’Ispettorato del Lavoro ha riscontrato la presenza di un dipendente privo di contratto. Qui è stata disposta l’immediata chiusura dell’attività con contestuale contestazione amministrativa pari a 5.500 euro ed è stata elevata contravvenzione per inosservanza delle normative sull’igiene e la sicurezza sul lavoro con una ammenda di 4 mila euro oltre a contestazione amministrativa di 1.800 euro per il lavoratore irregolare. Ancora, in un’attività di noleggio, il titolare è stato sanzionato poiché un dipendente era privo di contratto: la contestazione amministrativa è stata di 3.800 euro. L’Ispettorato del Lavoro provvederà alla sospensione dell’attività.

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