Un’altra carcassa di cinghiale ritrovata sulle strade di Roma, questa volta in zona Cassia. Al momento non è nota la causa del decesso ma le associazioni animaliste puntano il dito contro l’ennesimo abbattimento “sbrigativo” e “senza alcun rispetto”.
Cinghiale abbattuto in zona Cassia
A puntare il dito contro il presunto modus operandi dell’Amministrazione Comunale è anche l’Associazione ODV Non solo Pets che ha effettuato un sopralluogo nella zona. «Questo discutibile inaccettabile modo di procedere fa apparire ancor più – se possibile – Roma una città da Terzo Mondo anche agli occhi della stampa estera», dichiara Rosanna Sabella, presidente dell’Associazione.
«Vogliamo sapere come e perché sotto gli occhi di tutti, adulti e bambini, si va compiendo ogni giorno una strage ingiustificata di adulti e cuccioli con le loro mamme. Si è scelta la via più sbrigativa, quella più facile piuttosto che studiare metodi appropriati per affrontare il fenomeno nel rispetto delle persone e degli animali. Vogliamo la verità sulla morte di Poldo. E su quella di questa femmina trovata morta su di un marciapiede con le mammelle ancora piene di latte. Non resteremo in silenzio», è la chiosa di Sabella.