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Roma, spaccio in smart working: cedeva la droga dalla finestra di casa

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Rapina gioielleria

Roma. Lavorava in smart working, si potrebbe dire. Da casa, anzi dalla finestra della camera da letto. A contatto diretto con i clienti al di fuori che facevano la fila per poter usufruire dei suoi servizi.

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Droga smart a Roma

La modalità di cessione delle dosi di droga avveniva direttamente tramite la finestra della sua camera da letto che affaccia nell’area condominiale e prossima ad uno dei due accessi carrabili dell’edificio, sito in via Alberto Galli, ad Acilia. Ma il mirato servizio di appostamento ed osservazione approntato dagli uomini della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma, ha permesso di scoprire e porre fine alla florida attività di spaccio e identificare T.A., romano di 29 anni.

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Gli agenti, una volta riusciti ad entrare nell’abitazione dell’uomo tramite uno stratagemma, hanno potuto recuperare, occultate nei diversi anfratti della casa, diverse dosi di cocaina, hashish e marijuana, oltre ad un bilancino di precisione, un paio di forbici ed un coltello tutti intrisi di sostanza stupefacente. T.A. al termine del servizio ha subito l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

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