Home » News » Notizie Salute e Benessere » Bonus Barriere Architettoniche 2022: come funziona, a chi spetta e come fare domanda

Bonus Barriere Architettoniche 2022: come funziona, a chi spetta e come fare domanda

Pubblicato il
bobus barriere architettoniche

Eliminare le barriere architettoniche anche negli edifici, adesso è più facile grazie al bonus introdotto dal Governo. Il Bonus Barriere Architettoniche è una delle novità approvate all’interno Legge di Bilancio 2022. Si tratta di una misura proposta da Fiaba Onlus e Recert, l’associazione revisori condominiali certificati, il 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità.

Ma in cosa consiste il bonus? Chi ne ha diritto e a quanto ammonta? Vediamolo insieme.

Leggi anche: Disability card: come richiedere la Carta europea della disabilità

Bonus barriere architettoniche 2022: come funziona

Per abbattere le le barriere architettoniche negli edifici già esistenti il Governo riconosce un bonus barriere architettoniche” che consiste in una detrazione del 75% delle spese effettuate nel corso del 2022. Il massimo delle spese degli interventi non deve superare l’ammontare complessivo di 96.000 euro. Questo importo però va moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. Il bonus viene riconosciuto anche in merito a quanto si spende per lo smaltimento e per la bonifica dei materiali e dell’eventuale impianto che viene sostituito.

Leggi anche: Bonus disabili 2022: a chi spetta, importo e come fare domanda

Bonus barriere architettoniche 2022: la detrazione d’imposta

Ma ecco come funziona il calcolo della detrazione d’imposta. Lo stato consente il recupero del 75% di quanto speso attraverso 5 rate annuali dello stesso importo. Le quote vanno riportate nella dichiarazione dei redditi in modo che venga accreditato il bonus. Attenzione alle limitazioni di spesa, che variano a seconda della tipologia di edificio in cui si effettuano i lavori. Ecco la tabella esemplificativa.

  • per quanto riguarda le ville unifamiliari e unità singole all’interno degli edifici, è stato fissato un limite massimo di € 50mila;
  • le costruzioni fino a otto unità hanno un limite massimo di € 40mila;
  • € 30mila, infine, per gli edifici che hanno più di otto unità.

Il bonus è destinato, oltre agli edifici a uso residenziale, sia monofamiliari che in condominio, anche le società sportive, le sale culturali, le strutture ricettive, i teatri privati e i cinema.

Bonus barriere architettoniche 2022: le tipologie di lavori 

Ma quali sono i tipi di lavori che possono essere fatti con il Bonus Barriere Architettoniche? Partendo dall’obbligo che i lavori devono essere fatti su edifici già esistenti ed entro i limiti di spesa previsti, moltiplicati per le unità immobiliari che compongono il condominio, ecco quali sono i lavori consentiti.

  • sostituzione o nuova installazione di impianti funzionali a eliminare o a limitare almeno dell’80% la barriera architettonica nella parte comune degli edifici;
  • sostituzione o nuova installazione di impianti negli edifici unifamiliari
Impostazioni privacy