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Scuole sporche, il Sindacato: «Ecco i motivi della protesta». Sospeso intanto lo stato di agitazione

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Aggiornamento circa la situazione delle scuole a Pomezia. Ieri, ricorderete, abbiamo diffuso la notizia di nuovi problemi circa la pulizia dei plessi, con particolare riferimento alle strutture – statali – di Santa Procula e dell’elementare di Via Matteotti. Ebbene, oggi abbiamo incontrato Carmen D’Agostino, rappresentante sindacale della Uiltrasporti-Uil, che ci ha spiegato il motivo della protesta. 

«Lo stato di agitazione è dovuto al mancato accredito dello stipendio di febbraio che sarebbe dovuto arrivare entro e non oltre il 15 marzo. Voglio precisare che a Pomezia la protesta era partita, seppur solo parzialmente, già da quel giorno. Con le però – spiega la D’Agostino – hanno deciso di attendere qualche giorno in più, proprio per evitare il disagio nelle scuole e nella speranza di una soluzione immediata. Purtroppo, viste le notizie per niente ottimistiche dateci dall’azienda, mercoledì scorso abbiamo iniziato la protesta in maniera incisiva, ufficializzando lo stato di agitazione».

«Ovviamente dispiace per i disagi ma noi dobbiamo difendere i nostri diritti. Puntualmente poi esce fuori il caso dei bagni sporchi: posso mettere la mano sul fuoco, i servizi minimi (pulizia bagni e svuotamento cestini, ndr) li garantiamo sempre, a volte facciamo anche di più del necessario», puntualizza la Sindacalista. Quindi un messaggio ai genitori: «Siamo entrambi parte lesa in questa vicenda: dobbiamo stare dalla stessa parte».

Scuole sporche a Pomezia: qualcosa forse si muove, pulizie ripristinate all’elementare di Via Matteotti

Buone notizie (forse). «Lo stato di agitazione dovrebbe essere interrotto perché l’azienda (la COOP 2001, finanziata direttamente dal Ministero dell’Istruzione e rientrante nel sistema d’appalti nazionale, in questo caso preso in carico poi dal Consorzio Nazionale dei Servizi) ha assicurato l’invio dello stipendio in questi giorni».

Due strade. «Chiaramente – chiosa la D’Agostino – qualora dovessero sorgere ulteriori problemi lo stato di agitazione riprenderà. In caso contrario, so ad esempio che qualche collega ha già ricevuto l’accredito, riprenderemo a svolgere le nostre mansioni regolarmente». E di questo ce ne è già conferma: sul sito del circolo didattico Trilussa infatti è comparso l’avviso ad informare i genitori del ripristino del servizio di pulizia a partire da oggi

Salvo nuovi accadimenti dunque, lo stato di agitazione può dichiararsi cessato, e la situazione nelle scuole dovrebbe così rientrare alla normalità.

 

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