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Dal Salone delle Meraviglie ai furti continui: beccate di nuovo le gemelle Alessandra e Valentina

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Tutto come da copione. Peccato che non si tratti di un set, ma della vita reale. E che le telecamere che riprendono le scene non siano quelle degli operatori cinematografici, ma quelle di videosorveglianza dei vari esercizi commerciali dove i vari “crimini” sono stati commessi.

Ma facciamo il punto.

LE ATTRICI PROTAGONISTE

Le protagoniste sono le due gemelle Alessandra e Valentina Giudicessa, diventate famose per aver interpretato il ruolo di due sorelle cleptomani nel film con Paola CortellesiCome un gatto un Tangenziale”. Ma il grande pubblico le conosceva anche perché erano le clienti fisse del “Salone delle Meraviglie” di Federico ‘Fashion Style’ e per aver partecipato al docureality di Realtime “Avanti un altro”, anche se a febbraio erano salite agli onori delle cronache per il loro arresto: le due, infatti, erano state – per la seconda volta – dichiarate colpevoli di furto aggravato. E adesso ecco che… non c’è due senza tre.

I FATTI

Questa volta tutto nasce all’interno di un supermercato, un discount per la precisione. Le due gemelle entrano nell’Eurospin di via dell’Acquafredda, a Roma, e puntano una signora anziana impegnata a mettere gli articoli della sua spesa nel carrello. Mentre una delle due controlla i movimenti della donna e la distrae chiacchierando, l’altra le infila la mano nella borsa e prende il portafoglio. Mani paffute, ma di velluto. Si allontana, prende la carta di credito dal portafoglio, si riavvicina alla donna e, sempre con molta nonchalance, lo rimette a posto, senza la carta.

Con il prezioso bottino, le due gemelle vanno a fare spese pazze, riuscendo a spendere circa 1400 euro in meno di due ore, tra gioielli veri e chincaglierie in un negozio di cinesi. Sono i messaggi che arrivano sul cellulare della proprietaria della carta di credito che fanno scoprire il furto. La donna, allarmata, denuncia immediatamente la cosa e fa scattare le indagini, agevolate proprio dalla presenza delle telecamere di videosorveglianza che fanno immediatamente riconoscere le due gemelle.  I fatti in realtà risalgono a due anni fa, al 21 ottobre 2017, ma le indagini si sono chiuse solo ieri, 16 ottobre 2019. Una nuova “esperienza lavorativa” che le gemelle adesso potranno inserire nel loro curriculum…

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