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Di Martedì e Otto e Mezzo vanno in onda stasera? Cosa succede a La7, programmi cancellati oggi 17 gennaio 2023

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Lilli gruber otto e mezzo

Questa sera, martedì 17 gennaio, verrà stravolto il palinsesto serale di La7. Saranno infatti cancellate le dirette di approfondimento legate ai programmi di “Di Martedì” e “Otto e Mezzo”. A fare compagnia a queste trasmissioni, è avvenuta anche la cancellazione di storici appuntamenti televisivi come Omnibus, L’aria che tira e Tagadà.

Perché hanno cancellato “Di Martedì” e “Otto e Mezzo” da La 7 stasera?

I telespettatori, rimasti perplessi da questa scelta televisiva, da ore si chiedono perché due programmi di punta dell’emittente televisiva sono stati cancellati per stasera. La motivazione starebbe dietro uno sciopero dei dipendenti all’interno dell’emittente di Urbano Cairo, che seppur non riguarda i giornalisti, dovrebbe durare fino alla tarda serata di oggi. Tale protesta, era inizialmente programmata per il 13 gennaio, causando così la cancellazione di “Propaganda Live”. 

La rappresentanza dei lavoratori interni all’emittente di La7, ha voluto spiegare ai telespettatori le motivazioni precise dietro questo sciopero: “I lavoratori di La7 hanno sempre dimostrato di avere le capacità professionali di adeguarsi ai diversi scenari di mercato nonostante le difficoltà degli ultimi anni” e che “si richiede pertanto all’Azienda l’introduzione di modalità lavorative in linea con i tempi che tengano conto della relazione tra lavoro e vita privata, i dovuti riconoscimenti professionali e la gestione di un clima aziendale positivo, fondamentale alla crescita dell’azienda stessa”.

Le motivazioni dei lavoratori di La7

I lavoratori proseguono con la loro rivendicazione sindacale: “Gli ultimi vari incontri con l’Azienda di La7, che avevano per tema i livelli professionali, il premio di risultato, la flessibilità oraria e lo smart working, si sono conclusi con esito negativo. Le nostre rivendicazioni sono la richiesta di trasformare concretamente le parole in azioni tangibili per mezzo di riconoscimenti professionali, miglioramento della qualità lavorativa e tramite un contributo economico una tantum per il quotidiano e straordinario impegno sostenuto nell’anno appena passato”. 

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