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Super Green Pass, da marzo 2022 stop al certificato all’aperto per ristoranti, stadi e piscine

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green pass da usare per viaggiare

Super Green Pass: addio da marzo 2022? Le restrizioni sono sempre meno, si è iniziato oggi, 11 febbraio 2022, con la fine dell’obbligo delle mascherine all’aperto unitamente alla riapertura delle discoteche. Forse potrebbe esserci un’abolizione dell’obbligo di certificazione verde rafforzata in alcun luoghi, come per esempio nei ristoranti all’aperto. Intanto, alla fine di marzo (il 31) ci sarà la fine dello stato di emergenza. Vediamo insieme cosa cambierà prossimamente.

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Allentamento delle misure: tutte le novità

Il primo step è oggi, 11 febbraio 2022: addio mascherine all’aperto. Si proseguirà il 31 marzo con la fine dello stato d’emergenza e, poi, il 15 giugno con la fine dell’obbligo vaccinale per over 50. Dal 1 marzo, invece, la capienza degli stadi tornerà al 75%, con l’intenzione di riportarla presto al 100%, magari entro la fine del campionato. Dal 10 marzo, poi, si potrà tornare a visitare i parenti ricoverati in ospedale (massimo per 45 minuti al giorno). E si vocifera, infine, anche la fine delle mascherine al chiuso.

Super Green Pass: si avvicina la fine?

Cosa cambierà in merito al super green pass? Ci sarà una riduzione delle misure anche a proposito della certificazione verde. “Già dal mese di marzo si può prevedere un allentamento del green pass, graduale, partendo magari ovviamente dai luoghi all’aperto”, queste le parole del sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Sono pochi, però, i luoghi all’aperto dove potrebbe non essere più necessario: ristoranti all’aperto, piscine all’aperto, stadi e luoghi di altre attività sportive. Potrebbe essere che, in queste circostanze, il super green pass venga sostituito dal green pass base, ottenibile, perciò solo con il tampone. Ma anche nel caso della certificazione base potrebbe arrivare uno stop: si parla di banche, uffici postale e negozi, dove dal 1 marzo potrebbe non essere più richiesto. Solo dopo la fine dello stato di emergenza potrà essere discusso lo stop dell’obbligo in cinema, teatri, musei e, poi, ristoranti. Lo stesso varrebbe per il trasporto pubblico locale (resterebbe la certificazione verde nei percorsi a lunga percorrenza). Il super green pass sarà obbligatorio ancora per qualche altro mese al lavoro, si parla di almeno la metà di giugno, ovvero quando dovrebbe decadere l’obbligo vaccinale per chi ha 50 o più anni. 

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