Home » News » Superluna di Sangue, cos’è, come e quando vederla a maggio 2021

Superluna di Sangue, cos’è, come e quando vederla a maggio 2021

Pubblicato il
Come vedere la Superluna dei fiori oggi 26 maggio 2021: orari e link per guardare il plenilunio in diretta streaming

Superluna di Sangue, cresce l’attesa per il suo avvistamento. Mancano poche ore al fenomeno che prende il nome di ‘luna di sangue’ per via del colore che assumerà il nostro satellite. L’evento è previsto per la giornata di domani, mercoledì 26 maggio 2021, e peraltro non sarà nemmeno l’unico fenomeno astronomico della giornata.

In occasione infatti del plenilunio di domani si verificherà anche una Eclisse totale di Luna, che purtroppo però non sarà visibile in Italia. La fase totale sarà osservabile in Asia, Australia, Oceano Pacifico, Nord e Sud America. Ma andiamo con ordine. 

Leggi anche: Raro evento visibile nei cieli del litorale romano: appare l’arcobaleno “circolare”, ecco di che fenomeno si tratta (FOTO)

Superluna di Sangue, cos’è

La cosiddetta luna rossa, in astronomia, è un fenomeno ottico per cui la Luna, anziché apparire nel cielo terrestre con il suo colore naturale, ovvero grigio-chiaro, appare di un colore ramato, che può variare tra il giallo-bruno e il rosso-mattone. Il fenomeno è causato dalla “diffusione di Rayleigh” della luce solare da parte dell’atmosfera terrestre e la sua percezione è amplificata dalla rifrazione atmosferica. Si verifica al sorgere o al tramontare della Luna e durante le sue eclissi. Domani il perigeo, ovvero il punto più vicino alla Terra nell’orbita descritta dalla Luna, sarà alle ore 03:52 , con una distanza 357. 309 km., 0.390 giorni prima della Luna Piena. 

Superluna di Sangue, come e quando vederla domani 26 maggio 2021

«Analogamente a quanto verificatosi con la Luna Piena prossima al perigeo (ovvero il punto di massima vicinanza) dello scorso mese di aprile, anche in questa occasione mettiamo in evidenza l’arco di tempo in cui si sviluppa il fenomeno. In questa circostanza il perigeo viene raggiunto prima della fase della Luna Piena. L’intervallo di tempo è di quasi 10 ore», si legge in un articolo dell’Unione Astrofili Italiani.

«La minima distanza Terra – Luna viene quindi raggiunta nel corso della seconda parte della notte tra il 25 e il 26 maggio, in orari impegnativi per chi volesse documentare con precisione il perigeo nelle riprese fotografiche. La fase di Luna Piena si verifica nelle ore diurne del 26 maggio, in orari in cui la Luna non è visibile. Per le riprese fotografiche dovremo attendere le ore serali, poco dopo il tramonto del Sole, quando potremo ammirare la Luna al suo sorgere», prosegue il testo.

«Il perigeo del 26 maggio sarà leggermente più ravvicinato rispetto a quello di aprile, per cui in questa occasione la Luna sarà un po’ più “super” di quella del mese precedente, con la Luna che avrà dimensioni apparenti appena più grandi, e con un minore intervallo di tempo tra l’istante in cui la Luna si trova al perigeo e la fase di Luna Piena. Ricordiamo che “Superluna” non è un termine scientifico ufficiale. Esistono quindi diversi criteri per indicare come “Superluna” il plenilunio che si verifica con la Luna prossima al perigeo, alla minima distanza dalla Terra», conclude l’articolo.

 

Impostazioni privacy