Home » News » News Tecnologia » Il marketing del “benvenuto” ai nuovi clienti online: come funziona

Il marketing del “benvenuto” ai nuovi clienti online: come funziona

Pubblicato il
Marketink del benvenuto

Le promozioni di vendita sono uno dei punti cardine dell’e-commerce, in tempi di crisi

Le persone che scelgono di comprare online per risparmiare e per velocizzare gli acquisti in Italia sono sempre più numerose e, secondo le ricerche, dal 2021, i consumatori digitali sono aumentati di 9 milioni.

Tra le varie offerte, dunque, quelle di benvenuto ai nuovi clienti sono una delle strategie più utilizzate dalle aziende per creare un punto di contatto con i visitatori del sito, che sia traducibile in un’esperienza d’acquisto.

Le formule di benvenuto hanno varie forme di applicazione, e possono essere attuate attraverso i vari canali che la Rete mette a disposizione, dalla mail alle piattaforme di vendita.

Welcome e-mail    

Una delle principali modalità che le aziende praticano per prendere confidenza con i nuovi potenziali acquirenti è la comunicazione via posta elettronica.                                                                                                                               Il messaggio di benvenuto inoltrato via mail innanzitutto stabilisce un primo ponte di contatto col visitatore, e serve a ringraziare l’utente che si è registrato alla newsletter aziendale o che ha fornito la propria mail alla sottoscrizione di una form.

L’uso di un tono confidenziale è una delle caratteristiche di questo tipo di messaggio, che molto spesso contiene anche delle proposte di vantaggio personalizzate, per spingere l’acquirente a comprare nuovamente, oppure a effettuare il primo acquisto.                                                                                 Questo meccanismo viene chiamato appunto “call to action” e si attua tramite l’inserimento di un link a un’offerta speciale dedicata. Di solito il bottone che invita all’azione è in risalto rispetto al resto del testo, e in ogni caso quando il messaggio è accattivante è più performante. Secondo i dati le e-mail di benvenuto, rispetto alle altre, vengono aperte nel 60 per cento dei casi, e dunque sono un utile strumento per le aziende che vogliono farsi conoscere online.

Welcome bonus

Il contenuto delle offerte di benvenuto è chiaramente mirato a incrementare il numero degli acquirenti, e fa leva su alcuni tipi di vantaggio riservati alla nuova clientela. L’investimento su questo tipo di approccio è una pratica diffusa e remunerativa, nel lungo termine, per l’impresa.

Tra i più noti sistemi di benvenuto ci sono i bonus, che riservano un beneficio ai nuovi clienti, come piccolo premio per avere scelto proprio quello specifico brand.                                                                                                                          La dicitura tipica di questo approccio è il “subito per te”: si può trattare di un regalo aggiuntivo alla spesa effettuata (un gadget), o di credito virtuale da spendere nelle attività prescelte, come nei bonus benvenuto casino che i concessionari legali erogano ai nuovi iscritti alle piattaforme di gioco.                Talvolta il contenuto del bonus è invece un extra sul contratto di base: si veda il caso dei piani tariffari telefonici delle maggiori compagnie sul mercato, o i pacchetti delle più note tv in streaming: i primi abbonati sono sempre i più avvantaggiati e coccolati.                                                                                                  Non solo: il welcome bonus ha iniziato a prendere piede anche nel mondo delle carte prepagate, visto che ormai quasi tutte le aziende sul mercato accolgono i nuovi titolari con un accredito sul conto o con dei buoni da spendere, anche in note piattaforme di e-commerce, come Amazon, su tutte.

Omaggi e coupon per i nuovi clienti    

Un’altra delle tipologie di benvenuto più diffuse è quella dell’omaggio sui social media, che ormai sono divenuti il regno delle inserzioni aziendali targettizzate.

All’interno di una pagina sponsorizzata non è raro, infatti, trovare l’invito di una marca – soprattutto di prodotti di largo consumo come food e cosmetica – che offre un campione gratuito di prova, oppure un coupon da scaricare, utilizzabile anche in negozio.                                                                                           Gli omaggi e i coupon costituiscono anche un ponte ottimale per quelle aziende che sono presenti sia online che offline, e che vogliono tradurre la visita alla pagina sponsorizzata in una visita “reale” nel punto vendita fisico.

Attraverso questa modalità del marketing innovativo digitale viene attivato il primo step verso la conversione del click in un probabile futuro acquisto, proprio sfruttando la popolarità dei social e il numero di follower “geolocalizzati”.                                    

Mix di benvenuto  

A volte i tipi di “benvenuto” si integrano tra di loro, per unire più benefici ed essere più concorrenziali.                                                                                                 I venditori di prodotti di abbigliamento, cosmetici e accessori spesso propongono la combo della percentuale di sconto sul primo acquisto con le spese gratuite di spedizione, mentre altri puntano sull’invio, sempre a zero costi, di box di prova contenenti un mix di prodotti pensati proprio per quel determinato cliente.

A volte, e questo è il caso tipico dei contratti di telefonia o degli abbonamenti ai servizi di video on demand e tv streaming, il doppio benvenuto riguarda due utenti distinti: chi sottoscrive il contratto o l’abbonamento e un amico da invitare, entrambi agevolati da contenuti extra o da sconti sulle tariffe e sui pacchetti.                                                                                                                        Le aziende, in questo caso, investono su una delle ultimissime frontiere del nuovo marketing digitale: il passaparola che, secondo un’indagine di Nielsen, influisce sulle scelte di acquisto di oltre l’80 per cento degli e-shoppers.

 
Impostazioni privacy