Home » News » Torvaianica, si apre il processo contro il Clan Fragalà: contestata anche l’aggravante del metodo mafioso

Torvaianica, si apre il processo contro il Clan Fragalà: contestata anche l’aggravante del metodo mafioso

Pubblicato il

Prenderà il via il prossimo 15 aprile il processo contro il Clan Fragalà, colpito da una vasta operazione lo scorso giugnoI carabinieri del Ros, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di roma, avevano disarticolato il sodalizio mafioso operante nell’area metropolitana romana e in particolare nei comuni di Ardea, Pomezia e Torvajanica. Secondo le indagini il clan era riuscito ad imporre «un pesante clima di intimidazione ai danni di commercianti e imprenditori locali, costretti a subire estorsioni attraverso attentanti dinamitardi e minacce». 

Leggi anche: Intimidazioni, incendi e sequestri: quel filo rosso che collega Ardea a Pomezia, 9 rinvii a giudizio, c’è anche un ex consigliere

«Qui comandiamo noi», una delle frasi eloquenti a testimoniare lo spessore e il radicamento territoriale del clan. Ebbene, adesso per le persone coinvolte e accusate, a vario titolo, di gravi reati quali, tra gli altri, minacce, estorsioni, traffico di droga e attentati incendiari dovranno presentarsi in Tribunale.

Non solo: l’Antimafia e la Procura concordano nel contestare inoltre l’associazione a delinquere con l’aggravante del metodo mafioso. Tutto questo, ora, dovrà essere o meno messo nero su bianco da una sentenza dei Giudici. La prima udienza si terrà, come visto, il 15 aprile a Velletri: sarà tuttavia un processo con rito immediato (senza cioè l’udienza preliminare, ndr) e coinvolgerà 28 persone.

Impostazioni privacy