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Sembra di essere dentro una cartolina, a solo un’ora da Roma: incantevole

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Vista da Cartolina

Vuoi trascorrere momenti indimenticabili in un luogo che sembra una cartolina? Devi solo recarti ad 1 ora da Roma e vedrai che incanto! Scopriamo qual è questo luogo così bello da rimanere incantati!

Basta spostarsi a poca distanza da Roma per immergersi in un luogo magico e unico al mondo. Stiamo parlando di Civita di Bagnoregio, un borgo fantastico in cui sembra di stare dentro ad una cartolina, dove godere la vista di paesaggi meravigliosi. Scopriamo tutto su questo magnifico borgo!

Ad 1 ora da Roma c’è Civita di Bagnoregio

Vuoi rilassarti in un posto unico, da raggiungere in poco tempo? Civita di Bagnoregio è il borgo più bello che puoi raggiungere ad appena 1 ora da Roma e dove puoi respirare un’atmosfera unica, come se ti trovassi dentro una cartolina.

Inserito nell’elenco dei Borghi più splendidi d’Italia, Civita di Bagnoregio offre paesaggi straordinari ai turisti che vengono ogni anno, attratti dalla bellezza di questo luogo. Nota con l’appellativo di “città che muore”, affibbiato dallo scrittore Bonaventura Tecchi, è una frazione del Comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo.

Civita di Bagnoregio sembra una cartolina
Civita di Bagnoregio sembra una cartolina-ilcorrieredellacitta.com

A caratterizzare Civita è la sua posizione, infatti sorge su uno sperone di tufo. Il borgo, ubicato nel mezzo della Valle dei Calanchi, risale all’epoca etrusca, ma fu durante l’epoca romana che conobbe la prosperità.

Il suo declino iniziò intorno al 1695 e buona parte della cittadina venne distrutta successivamente da un forte terremoto. Riacquistò l’aspetto che vediamo oggi nel periodo medievale, di cui rimangono tracce evidenti e immutate ancora oggi.

Attrazioni da vedere a Civita di Bagnoregio

Già dall’ingresso nel borgo si capisce subito che si tratta di un posto straordinario. Dopo aver percorso il ponte pedonale, si accede al borgo dall’unica porta rimasta in piedi, la Porta di Santa Maria, unica superstite delle cinque che vi erano.

Ornata da decorazioni raffiguranti due leoni che hanno 2 teste umane tra gli artigli, la porta simboleggia la vittoria dei bagnoresi ottenuta nel 1494 sui signori di Orvieto, i Monaldeschi, considerati dei veri tiranni. Il centro storico è ricco di viuzze e vicoli dove passeggiare e curiosare frale botteghe che vi si affacciano, piene di tante cose deliziose.

Si possono ammirare gli splendidi edifici medievali, come quelli dei Bocca, dei Colesanti e degli Alemanni. In quest’ultimo ha sede il Museo Geologico e delle Frane, che si suddivide in quattro sale. Imperdibile è una sosta alla principale piazza del borgo, la piazza San Donato, sulla quale si affaccia la Cattedrale  di San Donato in stile romanico.

Civita di Bagnoregio tra le nuvole
Civita di Bagnoregio tra le nuvole-ilcorrieredellacitta.com

All’interno di questa chiesa si possono ammirare capolavori come il crocifisso in legno del quattrocento  realizzato con le tecniche tipiche di Donatello e un affresco dipinto con l’arte del Perugino. Fra i musei una visita merita quello di Antica Civitas, allestito in un’abitazione.

Un particolare da ricordare è che per entrare nel borgo è necessario pagare l’ingresso. L’importo è pari a 5 euro e i fondi raccolti vengono utilizzati per restaurare il borgo, che ha bisogno di una manutenzione costante per mantenersi sempre così bello.

Altre cose da non perdere

Oltre alle attrazioni che si possono visitare una volta entrati nel borgo di Civita di Bagnoregio, altre cose da non perdere di questo luogo straordinario sono il Belvedere e la Grotta di San Bonaventura.

Il Belvedere, denominato anche la Culletta, è una specie di piazzuola raccolta caratterizzata da un rivestimento in pietra locale, un posto unico dal quale si può godere la vista sulla Valle dei Calanchi e sullo sperone dove si erge Civita.

La piazzuola si trova a circa 500 metri dal centro storico e vi si può arrivare in auto oppure con un servizio navetta disponibile a Bagnoregio. Proprio accanto al Belvedere si trova la Grotta di San Bonaventura, situata proprio a strapiombo sulla vallata.

All’inizio era una tomba a camera etrusca che nel Medioevo veniva usata come rifugio dagli eremiti. La leggenda narra che Giovanni Fidenza, affetto da una grave malattia, venne guarito per miracolo da San Francesco. La grotta era il rifugio dove il santo si recava a pregare quando si trovava a passare dal borgo. Il bambino divenne poi quello che tutti conosciamo come San Bonaventura.

A rendere la location ancora più suggestiva sono i numerosi ristorantini e locali che si affacciano sulle piazze e sulle vie, dove poter degustare piatti squisiti del posto.

Come vedi, Civita di Bagnoregio è davvero una località incantevole e se vuoi immergerti in un’atmosfera fuori dal comune è questo il luogo dove devi recarti, vicino a Roma e facile da raggiungere!

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