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Covid, allarme Centaurus in autunno: ‘Variante contagiosa e pericolosa’

Pubblicato il
coronavirus lazio 6 novembre 2021

Si prospetta, con molta probabilità, un autunno ancora all’insegna dei contagi, e con una certa irruenza, a causa della variante Centaurus (Omicron BA.75). Si tratta della sottovariante di Omicron 2, scoperta in India a maggio che è infatti arrivata nel nostro paese lo scorso 29 luglio, quando è stata sequenziata per la prima volta in Sardegna. Gli studi avvertono sulla possibilità che possa diventare dominante. 

Per fortuna in Italia, almeno per il momento, il tasso di positività al Covid è in discesa, anche se preoccupa l’arrivo di Omicron BA.2.75 (il nome scientifico di Centaurus). Sono ancora pochi i dati sulla contagiosità della nuova variante ma i sintomi sarebbero molto simili a Omicron.

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Il parere degli esperti su Centaurus

Bastano pochissimi minuti a contatto con una persona infetta per contagiarsi con Centaurus, mentre per essere contagiato da BA.2 i tempi erano molto più lunghi, anche un’ora”, ha detto all’agenzia Dire il professore Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana malattie infettive (Simit) e professore ordinario di Malattie infettive della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Roma Tor Vergata.

Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti esiste la possibilità concreta che la variante Centaurus possa esplodere a ottobre. “Bisogna pensare alla campagna vaccinale di richiamo di settembre/ottobre”, ha scritto sulle sue pagine social in riferimento alla possibile nuova ondata. Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi, sottolinea invece che ha Centaurus una maggiore capacità infettiva rispetto a Omicron 5.

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I sintomi

I sintomi della nuova variante sono simili a quelli di Omicron. Secondo gli scienziati dello studio inglese “Zoe Covid”, Centaurus si riconosce in particolare per il mal di gola, naso chiuso, tosse secca e una forte stanchezza durante il giorno.

Tra i vari sintomi sarebbero presenti anche un’eccessiva sudorazione durante la notte e il mal di testa. Ritornano a volte anche sintomi riscontrabili nelle versioni precedenti di Omicron come febbre e dolori muscolari.

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