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Bonus Internet Veloce, 300 euro senza Isee: come richiederlo e a chi spetta

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Bonus Internet veloce: come funziona

Bonus Internet. Negli ultimi tempi le crisi in Italia non mancano di certo. E non parliamo solamente di quella sociale e sanitaria che ha flagellato il Paese negli ultimi due anni e oltre, ma anche la recente crisi energetica che sta mettendo in ginocchio le famiglie più povere e che non riescono più a far fronte al caro prezzi registrato dall’inflazione. 

Incentivo Internet veloce: cos’è e come funziona

Per questo il Governo, negli ultimi mesi, sta rafforzando ancora di più i diversi bonus e vaucher in parte per sostenere famiglie e imprese, in parte anche per favorire la digitalizzazione che, nel nostro Paese, è ancora molto carente. Oltre a ciò, un altro obiettivo importante è continuare a sostenere le politiche green (ambientali). Tra gli ultimi bonus registrati, di cui abbiamo parlato di recente, anche il Bonus 200 euro in busta paga. 

Nessun Isee da presentare

Tra i voucher e gli incentivi all’orizzonte nei prossimi giorni, per favorire le famiglie in difficoltà, anche un bonus internet di 300 euro che a breve sarà promulgato dal Governo. La peculiarità di questo bonus è che non sarà vincolato al al reddito: di conseguenza, tale agevolazione potrà dunque essere richiesto da tutte le persone o famiglie, che rientreranno nelle categorie previste dalla manovra, senza dover “fare i conti con l’Isee“.

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A chi è rivolto il bonus internet

La richiesta del bonus potrà essere effettuata da persone e famiglie che non hanno una linea Internet a casa oppure ne hanno una sotto 30 Mbps (velocità minima del collegamento che da diritto al bonus) e decidono di attivarne una più performante.

Come fare domanda

La cosa più probabile per ora, dal momento che non ci sono vincoli di ISEE e reddito, è che la procedura sia molto semplice: non occorrerà fare alcuna domanda o presentare documentazione Isee. Stando alle ipotesi per ora in circolo, è probabile che lo  “sconto” sarà direttamente applicato dall’operatore al momento dell’allacciamento/attivazione della linea. Il Bonus potrà così essere applicato direttamente al costo di attivazione (qualora sia previsto) oppure scalato dall’abbonamento mensile (fino appunto a 300 euro) che si decide di sottoscrivere.

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