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Bimbo morto a Casal Palocco, The Borderline chiude: ‘Il nostro pensiero è per Manuel, interrompiamo ogni attività’

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TheBordeline

I The Borderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore“. Inizia così il messaggio che i giovani YouTubers coinvolti nell’incidente che ha visto il piccolo Manuel, di soli 5 anni, perdere la vita, scrivono sul loro canale per annunciare la fine delle attività. Il messaggio appare però solo su YouTube e non su TikTok, dove i ragazzi hanno comunque un ampio seguito, con quasi 300 mila follower e 2,7 milioni di “Mi piace”.

Il messaggio di “addio”

 “Quanto accaduto – si legge nel messaggio – ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima”. Poi i giovani, che in questi giorni sono stati criticati per aver dato un esempio negativo con i loro atteggiamenti, di cui sono prova i tanti video, anche se prontamente cancellati, emersi dal web, si “cospargono il capo di cenere” e cercano di spiegare quello che doveva essere il loro canale.

“L’idea di TheBorderline era quella di offrire i giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con questo messaggio”.

Il cordoglio per Manuel

Il messaggio si conclude con un pensiero nei confronti del piccolo Manuel. “Il nostro pensiero è solo per Manuel”. In questi giorni, da quel 14 giugno, i TheBordeline avevano quasi raddoppiato i follower. E, in pochi giorni, gli incassi degli youtuber con i video erano stati di circa 6 mila euro. Il profilo di M.D.P., nonostante avesse cancellato tutti i contenuti e lo avesse reso privato, aveva guadagnato ben 15 mila seguaci in soli tre giorni, passando da 30 mila a 45 mila. In tanti avevano chiesto la rimozione dei filmati e la chiusura dei canali dei ragazzi. Ma c’era pure chi ha preso le loro difese, anche se la stragrande maggioranza delle persone ha condannato l’atteggiamento avuto dai ragazzi sia prima che immediatamente dopo il terribile incidente.

Il canale YouTube (che conta 599.000 iscritti), comunque, è rimasto aperto, nonostante sia stato annunciato che non verranno pubblicati più altri video. E sui social sono continuati gli insulti. L’episodio ha colpito troppo profondamente gli animi: lo sguardo tenero di Manuel, il suo sorriso, sono rimasti nel cuore di tutti, anche se visti solo una volta in una foto, abbracciato alla sua mamma. 

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