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“Ti ammazzo!”, armato di coltello minaccia la sorella, lei chiama il 112 e resta in silenzio: la polizia ascolta tutto

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Ragazza violentata

Terracina. Da quando le era morta la mamma lui non era stato più lo stesso. E aveva iniziato spesso a dare in escandescenze sfasciando l’abitazione ma soprattutto arrivando a minacciare e a picchiare brutalmente la sorella. Un vero e proprio dramma familiare culminato nei giorni scorsi con l’ennesima aggressione nel corso della quale il ragazzo, armato di coltello, ha tentato di colpirla. “Ti ammazzo!”, l’urlo rivolto nei suoi confronti mentre cercava di entrare nel bagno dove si era rintanata.

Sorella aggredita e minacciata dal fratello a Terracina

La ragazza infatti per sfuggire all’ira del fratello ormai fuori controllo si era barricata in bagno mentre lui nel frattempo continuava ad urlarle che l’avrebbe ammazzata. La giovane è riuscita però a chiamare il 112: tuttavia, per paura di essere scoperta, non ha proferito parola ma ha lasciato la chiamata aperta sperando che i poliziotti dall’altro capo del telefono riuscissero a capire cosa stesse succedendo. Nel frattempo, fortunatamente, il padre, anch’egli presente in casa, è riuscito a “liberarla” facendola uscire dal bagno e consentendole di allontanarsi dall’abitazione. Ad ogni modo, proprio a partire da quella chiamata “muta” ricevuta, i Poliziotti sono riusciti a ricostruire quanto da tempo succedeva in quella famiglia. 

Maltrattamenti familiari a Terracina

La vittima infatti, rintracciata e sentita dal personale del settore Anticrimine del Commissariato, oltre a confermare l’aggressione ricevuta dal fratello, ha raccontato delle continue aggressioni fisiche subite sempre fin dall’anno precedente, quando era stata aggredita con dei pugni allo stomaco e, in un’altra occasione colpita con una mazza da baseball e ancora afferrata per la gola e sbattuta contro una parete.

La morte della mamma

Autore sempre lui, quel fratello un tempo amato ma che, ormai, non era più in sé. La ragazza ha raccontata che il suo atteggiamento era cambiato profondamente dopo la morte della loro madre: l’uomo era infatti spesso nervoso e in diverse occasioni oltre che nei suoi confronti si era rivolto anche verso il padre con frasi del tipo “vi ammazzo tutti”Quindi la rabbia rivolta e sfogata anche contro l’arredamento della casa o verso le porte, tanto che il padre era stato costretto ad eliminare le chiavi delle varie stanze al fine di evitare che l’uomo le spaccasse trovandole chiuse.

Terracina, 24enne allontanato dalla casa familiare

Nella mattina di ieri , venerdì 17 febbraio 2023, il cerchio si è infine chiuso, almeno per il momento. Il personale del Commissariato di Terracina, ha infatti eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Latina dott. P. Bortone, nei confronti del 24enne. L’uomo è accusato del reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.

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