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Uomo annegato a Torvaianica. Si lega alla boa, poi la tragedia: morto 50enne

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Tragedia nella mattinata di oggi, 21 giugno, a Torvaianica, dove un uomo di circa 50 anni è stato trovato in fin vita aggrappato a una boa. È successo nel tratto di mare davanti a viale Spagna, all’altezza delle barche da pesca, in pieno centro, a poca distanza da Piazza Ungheria. L’uomo, in condizioni gravissime, è stato visto da alcuni bagnanti, che hanno immediatamente dato l’allarme.

È successo intorno alle ore 8:30. Vedendo che una persona era aggrappata a una boa, i bagnanti hanno capito che stava succedendo qualcosa di grave e hanno chiamato i bagnini del Comune, a cui si sono aggiunti quelli del vicino stabilimento balneare.

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I soccorsi disperati

Arrivati fino al galleggiante, si è scoperto che l’uomo si era legato con una corda che univa il suo polso alla boa, in modo da non staccarsene, metodo usato da chi va a pesca di telline e mitili. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Riportava, forse causata sbattendo o nel tentativo di sganciarsi dalla boa, una ferita, oltre a diversi graffi.

Chiamati i soccorsi, sul posto sono intervenuti gli agenti della Guardia Costiera di Torvaianica con una motovedetta. Nel frattempo sono stati allertati i sanitari del 118, che sono arrivati con un’ambulanza via terra e, a poca distanza, con un’eliambulanza. L’uomo sembrerebbe comunque rimasto in mare circa una mezz’ora prima di essere portato a riva. È poi stato trasportato fino all’eliambulanza per essere trasferito al San Camillo di Roma, ma è deceduto durante il trasporto. Si tratta di un cittadino di origine polacca residente a Pomezia.

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La tragedia

L’uomo, sposato, era stato visto questa mattina presto sulla battigia da alcuni bagnanti. Poi era scomparso. Nessuno immaginava che si fosse allontanato così tanto dalla riva. Ancora sconosciute le cause della morte, che probabilmente vanno ricercate in un malore improvviso. 

“Nessuna imbarcazione delle nostre è uscita ieri sera – precisano i pescatori di Torvaianica – E nessuno dei nostri pescatori era fuori a fare telline questa mattina. Non usiamo questi metodi, anche perché è vietato. La vendita delle telline è permessa solo se poi vengono sottoposte a severi controlli che ne garantiscano l’assenza di batteri e quindi il consumo senza rischi per la salute”. Proprio questa mattina un’altra tragedia a Torvaianica. Si sono infatti svolti i funerali di Danilo De Marchi, ufficiale della Guardia Costiera, morto improvvisamente tre giorni fa nell’isola di Lampedusa a soli 50 anni. Il 50enne, di Torvaianica, aveva svolto qui diversi anni di servizio ed era molto conosciuto ed apprezzato. La redazione si unisce al cordoglio della famiglia per entrambe le vittime.

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