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1.200 km in bici con lo strumento sulle spalle: Franziska, la violinista che suona per ‘rivoluzionare’ la Chiesa (FOTO)

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Franziska violinista Chiesa

Si chiama Franziska Strohmayr. Il suo sogno? Insieme a centinaia di credenti richiede, in quella che sarebbe una vera e propria rivoluzione, l’accesso per le donne alla dignità di vescovo nella Chiesa cattolica. E per portare avanti il suo messaggio ha deciso di intraprendere un viaggio a dir poco entusiasmante: da Augusta fino a Roma – ma con tante tappe accuratamente scelte per suonare – in bici con il suo violino sulle spalle. 

Il viaggio di Franziska attraverso l’Italia

14 concerti, 31 giorni, 1.200 chilometri. Questo il percorso in pillole realizzato dall’artista negli ultimi mesi sotto la definizione di biathlon culturale, sorta di specialità che di fatto l’ha resa famosa. Nelle varie tappe il pubblico ha potuto ascoltare non solo la partita in D minore per violino di Bach, ma anche alcuni capricci di Niccolò Paganini. Si tratta di opere molto impegnative, ma il messaggio portato a Roma dalla Strohmayr è talmente importante che la violinista arriva fino ai limiti delle sue capacità musicali e tecniche. 

Il motivo della sua iniziativa

Come detto la violinista suona, e pedala, con uno scopo ben preciso, scardinare il tradizionale ruolo tutto al maschile del vescovato cattolico. Spiega la Strohmayr:

“La musica è il mio strumento di comunicazione così come la lingua, attraverso la quale vorrei parlare con tutti i visitatori dei miei concerti, le autorità della Chiesa cattolica e i credenti di tutto il mondo. Siccome solo uomini possono assumere un ruolo di dignitario, molto potenziale nella Chiesa cattolica va perduto. Vedo le grandi possibilità che nascono con un’apertura della dignità di vescovo alle donne! Perciò vi è bisogno di equiparazione dei diritti invece di emarginazione. Il tempo per cambiare qualcosa è ora. Con questa tournée mi avventuro in una nuova direzione. Durante il percorso la possibilità di cambiamento sarà il mio vento da tergo.”

Le tappe del ‘biathlon culturale’

Questo il resoconto del suo viaggio che terminerà questo weekend nella Capitale:

  • 05.05. Augusta 
  • 06.05. Monaco di Baviera, 68km
  • 07.05. Bernhaupten 104,4km 
  • 08.05. Salisburgo, 40,5km 
  • 09.05. Ellmau 85km 
  • 10.05. Jenbach 49km 
  • 11.05. Innsbruck 39km 
  • 12.05. Matrei 21,3km 
  • 13.05. Chiusa 50,7km 
  • 14.05. Bolzano 29,3km 
  • 15.05. Bolzano 
  • 16.05. Trento 59km 
  • 17.05. Trento 
  • 18.05. Rivoli Veronese 71,5km 19.05. Verona 27,6km 
  • 20.05. Bondeno 86,9km 
  • 21.05. Castel Maggiore 42,2km 22.05. Bologna 11,6km 
  • 23.05. Castel dell´Alpi 42,6km 24.05. San Piero a Sieve 34,6km 25.05. Firenze 27,1km 
  • 26.05. Castellina in Chianti 44,5km 27.05. Siena 24km 
  • 28.05. Trequanda 41,5km 
  • 29.05. Montepulciano 18,6km 30.05. Fabro 46,6km 
  • 31.05. Orvieto 26,8km 
  • 01.06. Viterbo 45,3km 
  • 02.06. Viterbo 
  • 03.06. Campagna di Roma 51km 04.06. Roma 39km 
  • 05.06. Messa di Pentecoste in Vaticano

La biografia 

L’artista è nata nel 1990 ad Augusta. Ha ricevuto le sue prime lezioni alla scuola di musica Mozartstadt Augsburg da Harry Christian e ha concluso i suoi studi con lode al Mozarteum di Salisburgo con il Prof. Martin Mumelter e alla Guildhall School of Music and Drama di Londra con la Prof.ssa Jacqueline Ross. 

Strohmayr come detto è giunta alla notorietà grazie ai suoi formati di tournée innovativi, quale il Biathlon culturale – con violino e bicicletta, con cui percorre l’intero itinerario con la bicicletta, così come per i vari progetti, diretti sia artisticamente che organizzativamente da lei, che ricongiungono vari campi artistici, includendo anche l’acrobazia e le installazioni luministiche. 

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Il suo violino

Suona su un violino di Antonio Gragnani, Livorno, 1759. Nel 2021 è stata premiata con il premio di promozione artistica della città di Salisburgo (Kulturförderpreis der Stadt Salzburg) per il suo progetto Biathlon culturale – Donne nella regione Salisburgo e come dalla fondazione salisburghese PRO SALZBURG come newcomer artistica.

I premi

Nel corso della sua carriera Franziska ha ricevuto diversi riconoscimenti. Eccone alcuni: 

  • 2° premio! Giovani Musicisti” Treviso
  • 2° premio !Città di Piove di Sacco” Padova
  • Premio culturale Stadtbergen

Le esibizioni

La giovane violinista conta esibizioni come solista con la Sinfonia Augustana, l”Augsburger Ärzteorchester, Orchester-und Oratorienakademie !Juventhusias”, con lorchestra da camera Maria Stern e ha tenuto concerti alla Salzburger Biennale, alla Garmisch-Partenkirchener Kultursommer, alla Klassikfestival Ammerseerenade, ai Carl-Orff-Festspiele, al BachZeit Festival Mondsee e al !Toujours Mozart” della Deutschen Mozartgesellschaft. Stretta la collaborazione con il compositore Wilfried Hiller che le ha dedicato diverse opere (pubblicate con Schott Verlag). 

Le produzioni

Infine la produzione di dischi per il label TYXart e per il suo personale Leni Records. Registrazioni dell’opera completa per violino solo e violino e pianoforte di Willfried Hiller e opere solistiche di H.I.F. Biber, G.P. Telemann e J.S. Bach. 

 

 

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