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Allarme listeria nel pecorino: ecco quale lotto interessato e cosa fare

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Allarme listeria pecorino

La listeria continua a suscitare un certo grado di apprensioni in Italia. E, di fatto, c’è un nuovo allarme in merito che questa volta non riguarda i wurstel, come nell’ultimo caso riscontrato e che ha generato tanto timore, ma un altro tipo di prodotto, largamente consumato nel nostro Paese, e cioè il pecorino. Arriva nelle ultime ore, dunque, l’ennesimo richiamo da parte del Ministero della Salute che mette in guardia i consumatori. Proprio in vista dei grandi acquisti che verranno fatti per le feste di Natale, ecco che tutti dovrebbero prestare una maggiore attenzione agli ultimi avvicini diramati, anche perché parliamo di prodotti che in generale si trovano sulle tavole di tutti. 

Allarme listeria: questa volta è il pecorino

Il prodotto segnalato, il pecorino, è un formaggio a pasta dura/semidura prodotto con latte ovino soprattutto nel centro Italia, indispensabile per i piatti alla romana, come l’intramontabile carbonara, o la gustosissima cacio e pepe, ma che ha una certa diffusione anche nel meridione e sulle isole. Lo si usa, tendenzialmente, anche da solo per accompagnare un calice di vino durante un piacevole aperitivo che stuzzichi l’appetito prima della portata principale. Un formaggio che è un prodotto tipico, tradizionale, e sempre ben accetto sulla tavola, ricco di nutrivi importanti, di vitamine, di grassi nobili e di proteine per cui porta molti benefici. Ma, ora, tornando al tema, qual è il pecorino richiamato dal Ministero? Ecco la marca, il lotto e il numero di scadenza da tende d’occhio. 

Allarme listeria nel merluzzo: i lotti interessati dal richiamo e cosa fare

Qual è il pecorino richiamato dal Ministero

L’annuncio, come anticipato ad inizio articolo è stato diramato dal Ministero della Salute e riguarda il pecorino stagionato al tartufo della marca Deluxe commercializzato da Lidl Italia. Scendendo nel dettaglio, si tratterebbe del lotto è TA222744 mentre il marchio di identificazione dello stabilimento è IT0929CE. L’articolo in questione viene prodotto da Rocca Toscana formaggi S.r.l. con sede in via Puccini, 79 – 52100 Arezzo e il peso è di 180 grammi circa. Per quanto concerne, invece, la data di scadenza del lotto, è del 19 marzo 2023 e il motivo del richiamo è la presenza (analisi svolta in autocontrollo) di listeria monocytogenes oltre il limite consentito.

Ma cos’è la listeria monocytogenes?

Ma cos’è la listeria monocytogenes? Si tratta, nello specifico, di un batterio che normalmente si trova nel terreno e nell’acqua ma che può facilmente contaminare sia la verdura che gli ortaggi con cui entra in contatto. Oltre a ciò, anche gli animali si possono infettare, trasmettendo il batterio anche nei prodotti e derivati – si pensi anche al recente allarme per uova. E, quindi, cosa succede a chi si infetta? L’infezione da listeria può comportare come conseguenza diretta la gastroenterite che si manifesta dopo poco dal consumo (24 ore circa). Ma ci sono anche forme più gravi d’infezione, come meningite, meningoencefalite e sepsi. 

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