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Ostia, rischia di annegare ma non vuole farsi salvare: era evaso

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calci e pugni per mettere a segno una rapina

Anche se ai domiciliari, aveva voglia di farsi una nuotata. Peccato che non abbia pensato a quanto il destino a volte possa avere un tempismo inaspettato. Dopo poco che si trovava in acqua, ha rischiato di annegare. E stava davvero per rimanerci secco. È stato salvato da un uomo che si trovava lì con la sua barca ma una volta identificato dalla polizia, hanno scoperto che in realtà il 26enne sarebbe dovuto rimanere a casa, ai domiciliari. La sua giustificazione? “Non so cosa sia accaduto, mi sono addormentato a casa e mi sono risvegliato al mare”. 

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La vicenda 

Un vuoto di memoria. Questa la scusa addotta dal ragazzo di 26 anni, ai domiciliari per rapine e droga, per spiegare quello che è accaduto domenica scorsa. Una giornata che sarebbe dovuta andare come tante altre ma che invece si è quasi conclusa in tragedia. Quando stava annegando, lì vicino c’erano due uomini con una piccola barca. Il 26enne, senza fiato e molto provato, ha attirato l’attenzione dei due. “Un uomo nudo stava galleggiando“, hanno poi riferito i due uomini alla Capitaneria di Porto e poi alla Polizia. Inizialmente il giovane non voleva salire sull’imbarcazione, nonostante fosse molto lontano dalla riva e in difficoltà. Dopo qualche resistenza, probabilmente perché conscio che l’avrebbero potuto identificare, sono riusciti a portarlo su, facendolo riprendere. 

L’intervento della Polizia

Dopo aver avvisato le forze dell’ordine, è intervenuta una pattuglia della polizia. A seguito dell’identificazione del ragazzo, gli agenti hanno capito che sarebbe dovuto essere a casa, perché ai domiciliari. Dopo essere stato portato all’ospedale Grassi di Ostia, è stato quindi nuovamente arrestato. Gli agenti hanno scoperto che il 26enne non è nuovo a queste evasioni: la stessa cosa era successa anche a fine giugno, quando era stato sorpreso fuori casa.

Per quanto riguarda domenica, comunque, ci sono ancora dei nodi da sciogliere sulla vicenda. Il giovane era infatti completamente nudo e in stato confusionale. Gli agenti dovranno quindi appurare se si è recato da solo in spiaggia o se qualcuno ce lo ha portato.

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