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Capodanno col ‘botto’ ad Anzio: fermata una coppia con oltre 300 kg di fuochi d’artificio

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Anzio. Non c’è Capodanno senza fuochi d’artificio. E’ quello che ha pensato una coppia di Anzio, colta sul fatto mentre trasportava più di 300 chili di “botti”. I due soggetti, un uomo e una donna, hanno dato libero sfogo al loro estro creativo, ed erano pronti a detonare i loro ”congegni” esplosivi, artigianalmente fabbricati in vista della fine dell’anno. Purtroppo per loro, però, un controllo improvviso ha messo fine ai loro progetti pirotecnici. Ecco come è andata. 

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Tutto è iniziato ieri pomeriggio, quando un assistente capo della polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Velletri fuori servizio, Daniele M., è venuto a conoscenza del fatto che un uomo di 45 anni e una donna di 44 anni, entrambi italiani, avrebbero di lì a poco trasportato un carico di fuochi d’artificio illegali. L’agente, effettuate le indagini, ha verificato che la coppia sarebbe partita da Nettuno in serata, destinazione Napoli. Ha quindi visto quale fosse l’auto con con cui i due sospetti erano soliti muoversi per effettuare la vendita al dettaglio di materiale artigianale illegale.

Il poliziotto, allora, ha richiesto l’aiuto dei colleghi carabinieri della Stazione Lavinio Lido di Enea, recandosi in caserma per organizzare il controllo del veicolo.

Bloccati in strada

La coppia, che non sospettava di essere stata scoperta dall’intuito del poliziotto, è stata fermata mentre si trovava Nettuno e viaggiava in direzione Anzio, intorno a mezzanotte. Una volta fermata l’auto, è stata fatta la perquisizione della vettura, dove è stato trovato diverso materiale pirotecnico destinato alla vendita. Gli operanti hanno denunciato pertanto denunciato i due in stato di libertà, in quanto gravemente indiziati del reato fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti.

Perquisizione domiciliare

La successiva perquisizione domiciliare effettuata dai carabinieri e dall’assistente capo coordinatore della polizia penitenziaria ha consentito di recuperare complessivamente oltre 300 kg di artifizi pirotecnici illegalmente detenuti: 65 confezioni di razzi, cobra e bengala; 27 cipolle artigianali di varie dimensioni; 16 scatole di batteria da 100 e 200 colpi; 60 scatole di fuochi d’artificio di piccole dimensioni (petardi, stelle, vulcano), e la somma in contanti di circa 400 euro. Dalle successive verifiche la donna è risultata percettrice del reddito di cittadinanza, perciò sono state attivate le procedure per la revoca del beneficio tramite gli organi preposti.

Carmine Olanda, Sindaca SIPPE (Sindacato Polizia Penitenziaria) 

“Come Sindacato – Commenta Carmine Olanda del SIPPE – ci congratuliamo con il nostro collega Assistente capo coordinatore Daniele M. per avere ancora una volta dimostrato elevata capacità professionale. La scorsa settimana aveva intercettato, fermato e denunciato un altro venditore di materiale pirotecnico illegale, oltre ad avere già svolto numerose operazioni fuori dal servizio. Auspichiamo che il nuovo Ministro della Giustizia Carlo Nordio prenda atto che la Polizia Penitenziaria anche fuori dal servizio svolge attività di Polizia Giudiziaria h24 su tutto il Territorio Nazionale, che non ha niente a che vedere con un corpo inesistente che si chiama “guardie penitenziarie – che non vedono come gli occhi della Polizia Giudiziaria” . 

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