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Brasile, feriti due 20enni romani da colpi di arma da fuoco: entrati per sbaglio in una favela

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Brasile. Sono stati traditi dal loro navigatore Gps, al quale si erano affidati dopo una notte di baldoria per poter rientrare nelle loro abitazioni provvisorie. 5 studenti in viaggio nell’esotico Brasile hanno imboccato per sbaglio una via che conduceva direttamente in una favela dominata dal narcotraffico: qui la loro vettura è stata bersagliata da una scarica di proiettili che hanno colpito due di loro. Il gruppo di 20enni è riuscito a fuggire per miracolo dalla tempesta di colpi, abbandonando immediatamente la zona con il loro veicolo. Ora, i due feriti continuano ad essere sotto osservazione in ospedale, le loro condizioni sembrano stabili.

I ragazzi feriti in Brasile: entrambi di Roma

Si tratta di un 21enne e di un 23enne, entrambi di Roma. Dopo la drammatica avvenutra sono stati ricoverati all’ospedale municipale Evando Freire, a Ilha do Governador. Il secondo è stato operato al braccio sinistro, ma entrambi “sono fuori pericolo”, ha precisato il consolato d’Italia a Rio (Ansa). Quel che è certo è che se la sono vista davvero brutta quella sera. I due ragazzi sono stati sorpresi da una scarica di colpi, con ogni probabilità fucili d’assalto. Gli altri componenti del gruppo sono un altro 21enne, un 23enne, e un 24enne. Tutti e cinque si trovano da alcuni mesi in Brasile per uno scambio culturale. 
 

La dinamica: il Gps li porta in una favela

Ma cosa è successo realmente? La ricostruzione è ancora in corso da parte delle autorità, ma pare che i giovani qualche sera fa avessero partecipato ad una festa a Marina da Glória, nella Zona Sud di Rio. Dopo la festa, si sarebbero diretti verso un fast-food e infine verso una pompa di benzina per fare il pieno su su avenida Brasil, il grande raccordo cittadino. Vicino al raccordo cittadino, dettaglio critico, c’è anche l’ingresso alle diverse baraccopoli della Zona Nord. 

Spari contro la vettura

A quel punto le cose hanno iniziato a complicarsi. Volevano rientrare a San Paolo, e si erano affidati al navigatore per poter giungere alla loro destinazione. Il Gps però li ha traditi: i cinque ragazzi sono finiti direttamente in uno degli slum del Complexo de Manguinhos, un’area decisamente violenta, tanto da essere stata ribattezzata ‘la fascia di Gaza carioca’ per le continue sparatorie che si susseguono da quelle parti. A sparare potrebbero essere stati i membri della fazione criminale che controlla le baracche – Terceiro Comando Puro, una gang fondata nel 2002 – che, non riconoscendo il veicolo, devono aver aperto il fuoco per paura di una incursione da parte di rivali. 
 
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