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Covid, Schillaci: “Per chi proviene dalla Cina, test obbligatori a Malpensa e Fiumicino”

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Ritorna la paura Covid, dopo che nelle ultime 24 ore un passeggero su tre proveniente dalla Cina, ha mostrato di essere positivo alla malattia. Un campanello d’allarme per l’Italia e il Governo guidato dal premier Giorgia Meloni, che non vuole incappare nei ritardi sulle misure di sicurezza anti-contagio come avvenuto nel passato Esecutivo condotto da Giuseppe Conte. Ecco allora linea dura per chi viene nel Bel Paese dai territori cinesi: test obbligatorio per accertarsi della negatività al virus.

La linea dura del ministro Schillaci verso chi proviene dalla Cina

Il nuovo boom dei casi Covid-19 torna a spaventare il mondo, non escludendo nemmeno l’Italia da una nuova paura legata a un possibile futuro in stato di pandemia. Ecco allora come il nostro Paese deve tornare a giocare d’anticipo, mettendo in campo tutte quelle iniziative volte a evitare un’ondata di ritorno della pandemia nelle nostre città. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. “La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l’individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò più dettagliatamente nel corso del Consiglio dei ministri convocato oggi”, precisa.

I tamponi obbligatori sono già partiti a Malpensa, dove nei primi voli testati la positività dei passeggeri al Covid-19, ovviamente provenienti dalla Cina, arriva addirittura al 50%. Segue poi un altro aeroporto internazionale, ovvero quello di Fiumicino. “I tamponi nel Lazio- spiega l’assessore regionale alla Sanità, in corsa con il Pd per la presidenza della Regione Lazio, Alessio D’Amato – si svolgono con le consuete modalità, sotto la supervisione dello Spallanzani e con il supporto delle Uscar regionali. Non dobbiamo abbassare la guardia, le ultime notizie ci spingono a tenere alta l’attenzione”. 

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