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Dove fanno i carri di Carnevale nel Lazio? Calendario fittissimo di eventi

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Uno dei carnevali più belli e antichi d'Italia sta per cominciare nel Lazio, ecco dove - www.IlCorrieredellacittà.com

Si avvicina il carnevale e sono tantissime le manifestazioni che permetteranno di sfilare in maschera e festeggiare il martedì grasso. Da Poggio Mirteto a Sora, ce n’è uno però in particolare che non potete perdere: il Carnevale di Ronciglione.

È tra i 10 carnevali più antichi e belli d’Italia. Per chi non potesse spingersi a Venezia, anche nel Lazio c’è un evento imperdibile per gli amanti del Carnevale e dei festeggiamenti in maschera: da domenica 28 gennaio torna il Carnevale di Ronciglione, nella Tuscia viterbese.

Si pensi che la manifestazione risale almeno al 1538 e si tratta di un carnevale storico, di derivazione romana rinascimentale e barocca.  Tre gli appuntamenti nel 2024 in cui sarà possibile ammirare le bellissime maschere sfilare per le vie del borgo del monte Cimini e farsi incantare da danze, artisti di strada, band folkloristiche, carri allegorici e molto altro. Ecco tutto quello che c’è da sapere per vivere l’edizione 2024 del Carnevale di Ronciglione.

Uno dei carnevali più belli e antichi d'Italia avrà luogo il 28 gennaio, per tre domenica, a Ronciglione, nel borgo della Tuscia Viterbese - www.IlCorrieredellacittà.com
Il 28 gennaio, il 4 e 11 febbraio si terrà la nuova edizione del Carnevale di Ronciglione, uno dei carnevali più belli e antichi d’Italia

 

Come nasce il Carnevale di Ronciglione? 

L’evento nasce nella prima metà del XVI secolo quando papa Paolo III Farnese, per festeggiare l’investitura del figlio Pier Luigi Farnese a duca di Castro e Ronciglione, concesse ai ronciglionesi tre giorni di bagordi. Difatti sono tre le date da segnare in calendario anche quest’anno: 28 gennaio, 4 e 11 febbraio.

Da oltre 130 anni Ronciglione ospita così le “Pubbliche allegrezze”, una festività di carattere tipicamente popolare sia nel rievocare la storia e la cultura tipica del borgo, sia perché in grado di coinvolgere tutte le botteghe e le piccole attività che lo caratterizzano. Tra queste sartorie ai laboratori teatrali e artigianali, dalla gastronomia alle bande musicali.

Uno dei carnevali più belli e antichi d'Italia avrà luogo il 28 gennaio, per tre domenica, a Ronciglione, nel borgo della Tuscia Viterbese - www.IlCorrieredellacittà.com
Per le vie del borgo di Ronciglione sfileranno carri allegorici, artisti di strada, band folkloristiche e molto altro – credit: Amtfoto di Ivano Totonelli

 

L’edizione 2024 del Carnevale di Ronciglione avrà luogo a partire dalle ore 11 del 28 gennaio con il “Carnival Street Artist Show”, cioè il Festival degli artisti di strada, per proseguire fino al pomeriggio e concludere la prima giornata di festeggiamenti con un corso di gala: maschere, carri allegorici, gruppi mascherati e bande folcloristiche animeranno tutto il centro cittadino. A seguire, tutti in Piazza della Nave a ballare il tradizionale Saltarello di Carnevale con la Banda cittadina “A. Cantiani”. Per maggiori info sul programma, qui tutti i dettagli dal sito ufficiale.

Il “Naso rosso”, maschera tipica del Carnevale di Ronciglione

C’è un personaggio che, in particolare, è diventato il simbolo del Carnevale di Ronciglione. Il cosiddetto Naso Rosso, altri non è che un tributo al dio Bacco, una maschera che il lunedì di carnevale dà vita al rituale della “pitalata”.

Il corteo dei Nasi rossi, membri di una confraternita fondata nel 1900, è uno degli appuntamenti più attesi del Carnevale ronciglionese: il momento consiste nel calare durante le celebrazioni dei “pitali” pieni di succulenti rigatoni mentre i Nasi rossi brandiscono in aria minacciosi dei forchettoni. Camicione bianco, berretto da notte e naso rosso, da oltre cento anni rappresentano l’anima buontempona e godereccia dei ronciglionesi. Dopo l’apertura delle “Pile di sugo”, inizia la loro goliardica e temuta carica sulle note del loro famoso inno al vino: “Che l’acqua è fatta pei perversi, il diluvio Io mostrò!”. Radunati in piazza, parte di questi giochi consiste nel rincorrere gli spettatori per offrire sadicamente i loro gustosi maccheroni.

Quando finisce il Carnevale di Ronciglione?

I festeggiamenti si chiudono come da tradizione il martedì grasso, con il rituale della morte di re Carnevale. Si tratta di un’emozionante fiaccolata funebre a chiusura del Carnevale: assistite dai cerusici, le vedove di re Carnevale sfilano in gramaglie davanti alla morte, che impugna una lunga falce, pronta a uccidere il re. A dirigere il corteo sono i membri incappucciati della Compagnia della penitenza, preposti ai funerali del re, e quelli della Compagnia della buona morte, che svolgono le funzioni del boia. Rappresentato da un grosso pupazzo di cartapesta, re Carnevale viene innalzato in cielo a bordo di un coloratissimo globo aerostatico. Chiude il carnevale una sfrenata veglia d’addio, con musica, vino e balli in maschera.

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